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Spettacoli
Fellini Forward, il progetto Campari che esplora il genio del grande maestro

Nell’ambito della 78a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, Campari lancia i Campari Red Diaries 2021: Fellini Forward al Campari Boat – In Cinema.

Un progetto pionieristico ispirato agli ultimi periodi di Federico Fellini che, con l'ausilio di tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning, esplora il genio creativo di uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi, dando vita a uno short movie unico nel suo genere. Il progetto è bene illustrato in uno speciale documentario che ripercorre tutto il processo di realizzazione del corto, esplorando il futuro del cinema e la collaborazione creativa tra intelligenza umana e artificiale in base all'esperienza maturata sul set ambientato a Roma, con commenti di insigni esperti. Il documentario sullo short movie sarà proiettato in anteprima per il Nord America nella categoria Partner Presentation al New York Film Festival il 29 settembre 2021, e sarà disponibile in Italia al pubblico per un mese a partire dal 1 ottobresu Amazon Prime Video.

Già dalla sua creazione, nel 1860, Campari ha sempre superato i confini della creatività, andando oltre gli schemi tradizionali e dando via libera all’espressione della passione e del talento di vari artisti in diversi campi nel processo creativo. Dai nomi di fama mondiale ai giovani talenti del panorama artistico emergente, la relazione tra Campari e le arti, in particolare con il cinema, ha lasciato il segno nel corso degli anni e continua a farlo ancora oggi.

La preziosa intesa tra Campari e Fellini risale alla straordinaria campagna pubblicitaria realizzata nel 1984. Francesca Fabbri Fellini, nipote del regista e tra i principali partner nello sviluppo del progetto Fellini Forward, dichiara “C’è chi nasce genio e chi lo diventa - Federico è diventato un genio creativo. Le sue esperienze umane, l’ambiente in cui ha vissuto, la sua capacità di accettare i rischi per comunicare le sue idee al pubblico, tutti questi elementi hanno contribuito alla nascita del genio creativo che conosciamo.”

Quest'anno, in un'ode a questo genio creativo, Campari si sforza di portare avanti la storia del marchio, combinando la creatività e l’innovazione dell’industria del cinema con la tecnologia più avanzata, grazie all'apporto di esperti di intelligenza artificiale, creativi, esperti felliniani, giovani e persino familiari e collaboratori di Fellini, che contribuiscono al progetto commentando questo eccezionale esperimento artistico.

Da sempre sostenitrice del mondo dell'arte, con questo progetto Campari ha raggiunto l'apice delle sue ambizioni, esplorando nuovi campi e territori sia nel mondo del cinema che in quello della tecnologia. Il documentario Fellini Forward, nell'ambito dei Campari Red Diaries 2021, con la regia del premiato duo ZCDC, costituito da Zackary Canepari e Drea Cooper, esplora il mondo della creatività, dell'arte e della tecnologia in uno studio audace e di ampio respiro, che cattura ogni fase del progetto, dalla ricerca e sviluppo al prodotto finale dello short movie. Con le osservazioni del regista di corti Maximilian Niemanne dell'esperto di innovazione Marc D’Souza, entrambi collaboratori dell’innovativo studio di produzione UNIT9, il documentario ripercorre tutto il processo creativo, compreso il set up e i processi interni dell'intelligenza artificiale, e con una panoramica su tutti gli strumenti utilizzati durante la produzione.

La definizione di ‘fellinesco’ nasce grazie a Francesca Fabbri Fellini e ai componenti della vecchia troupe del regista, che hanno rilasciato interviste e partecipato a una tavola rotonda. Tra loro anche il cameraman Blasco Giurato (I Clowns, 1970), lo scenografo Dante Ferretti, insignito di tre premi Oscar (Prova d’orchestra , 1978; La città delle donne, 1980; E la nave va, 1983; Ginger e Fred, 1986; La voce della Luna, 1990) e Luigi Piccolo, Direttore di Sartoria Farani, un famoso laboratorio sartoriale italiano che conserva costumi restaurati di alcuni tra i più importanti film di Fellini, tra cui Satyricon (1969). In tutto il documentario possiamo ascoltare commenti e considerazioni di importanti esperti di intelligenza artificiale e di creatività, tra i quali:Marcus du Sautoy,Symonyi Professor for the Public Understanding of Science alla Oxford University, Dr. Emily L. Spratt, storica dell'arte, data scientist e consulente, HavaAldouby, storica dell’arte ed esperta felliniana, Anita Todesco, curatrice di Galleria Campari.

Ognuna delle parti coinvolte ha contribuito con un punto di vista eclettico sull’argomento dibattuto, alimentando la discussione sul possibile ruolo dell’intelligenza artificiale nella creatività, nel cinema e oltre, e mostrando come sia possibile una perfetta integrazione tra piano sentimentale e razionale, emozionalità e tecnica data-driven. 

Riflettendo sul progetto, i documentaristi Zackary Canepari e Drea Cooper, che compongono il duo ZCDC,  commentano così: “Quando abbiamo chiesto alla gente cosa fosse per loro l'intelligenza artificiale, ognuno ha dato una risposta diversa, e questo ci fa capire quale sia il potenziale creativo di questi strumenti e quanto siano freschi, nuovi e ricchi di potenzialità”.

Concorda con loro anche Anita Todesco, curatrice di Galleria Campari, che aggiunge: “Anche se spesso percepiamo la creatività come una prerogativa dell’uomo, dobbiamo iniziare a capire che possono esserci anche altre fonti di creatività. Nel caso di Fellini Forward, realizzato sotto l'egida dei Campari Red Diaries 2021, l’algoritmo ha dato vita ad alcune scene e parti di copione, con modalità che non possiamo che definire creativo”.

CAMPARI FELLINI FORWARD: IL CORTO

Nato dalla collaborazione tra input umano e intelligenza artificiale, lo short movie trae ispirazione dalla vita di Federico Fellini e ci offre un racconto metaforico dell’esordio e dell’evoluzione del Maestro nel mondo del cinema, dando al pubblico l'opportunità di seguire tutta la sua evoluzione, dalla prima scintilla di passione giovanile fino alle più celebri opere. Il risultato è il frutto del lavoro esplorativo di alcuni tool di AI che, sotto la guida di UNIT9, hanno analizzato le vecchie trascrizioni di Fellini cercando di estrapolarne i motivi ricorrenti in termini di linguaggio e di dettaglio descrittivo. Hanno inoltre analizzando visivamente le riprese inconfondibili del regista, inclusi i movimenti della cinepresa e le emozioni facciali. Sulla base di questi elementi sono stati sviluppati specifici tool di sceneggiatura e previsualizzazione, che hanno combinato i risultati di apprendimento dell'intelligenza artificiale per sfruttare il DNA creativo di Fellini. Da questi tool di AI sono emersi suggerimenti per il copione e le scene del nuovo corto, con l'obiettivo di dare vita a un'opera cinematografica dal sapore fellinesco. L'uso del tool di previsualizzazione insieme alla piattaforma di creazione 3D in tempo reale Unreal Engine ha inoltre consentito al regista Maximilian Niemann di immaginare e correggere le scene ancor prima di girarle. Grazie al contributo di Maximilian e della sua troupe, e di coloro che hanno conosciuto da vicino il Maestro, il risultato si traduce in un approccio innovativo e originale all'arte del cinema e in un tributo appassionato al genio creativo e all'universo onirico di Federico Fellini.

Maximilian Niemann, regista del cortometraggio, sottolinea:Questa collaborazione tra intelligenza umana e artificiale è stata una fonte di innumerevoli sorprese. Già dal primo momento sono rimasto sorpreso per la quantità di dati che questa tecnologia era in grado di leggere e per la sua velocità di lettura. E’ davvero impressionante vedere come sia in grado di capire la composizione delle riprese cinematografiche e le emozioni che appaiono sullo schermo. La cosa stupefacente è vedere come l'intelligenza artificiale sia riuscita a produrre dialoghi di questo livello! Ci ha fornito uno spunto straordinario da cui trarre ispirazione. Senza dubbio l'intelligenza artificiale entrerà a far parte della cassetta degli attrezzi delle generazioni future di cineasti”

Con il progetto di Campari Red Diaries 2021, Fellini Forward, Campari vuole portare avanti la tradizione di innovazione e creatività inaugurata dai fondatori, ispirando le generazioni future e i creativi di tutto il mondo a dare via libera alle loro passioni. Campari ha inoltre creato uno specifico programma di tirocinio che ha coinvolto studenti di tutto il mondo in futuristici progetti legati a Fellini Forward, come il Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) in Italia, l’American Film Institute a Los Angeles e il Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA) in Svizzera. Gli studenti ammessi hanno avuto modo di esplorare il genio creativo di Fellini, utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale ed entrando in contatto diretto con i principali membri della troupe in tutte le fasi della produzione, in modo da sperimentare direttamente l’interazione tra mente umana e AI nella realizzazione del corto.Nel documentario compaiono anche i tirocinanti italiani del CSC, che ci offrono il loro punto di vista di futuri professionisti sul progetto.

Jean Jacques Dubau, Responsabile Marketing del Gruppo Campari, parla del progetto: “Siamo lusingati di lanciare i Red Diaries 2021, in onore dell'icona del cinema italiano Federico Fellini. È stato un pioniere e un visionario, in questo molto simile ai fondatori di Campari, che hanno sempre esplorato la loro Red Passion, la spinta creativa che non può essere ignorata. Vogliamo continuare a farla emergere anche in futuro e Fellini Forward è l'esempio perfetto, che incarna questa spinta grazie a nuove tecniche di produzione cinematografica tipiche dei nostri giorni e della nostra era - non vediamo l'ora che il frutto dei nostri sforzi sia fruibile al grande pubblico”

 

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