Francesco il Papa della gente: Mediaset, prima serie tv al mondo su Bergoglio
"Francesco, il Papa della gente": Mediaset lancia la fiction su Bergoglio. Due serate evento di 100 minuti ciascuna, progetto internazionale
Francesco il Papa della gente: Mediaset, prima serie tv al mondo su Bergoglio
Canale 5 trasmetterà mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre 2016 “Francesco, il Papa della gente”, la prima serie tv al mondo dedicata alla vita del Pontefice di cui sabato 17 dicembre ricorrerà l’80esimo compleanno.
L’opera del regista Daniele Luchetti - in prima visione per il grande pubblico televisivo di Canale 5 e acquistata da Netflix per l’utilizzo streaming in tutto il mondo Europa esclusa – racconta il percorso umano e spirituale durato più di mezzo secolo che ha portato Jorge Bergoglio, figlio di emigrati italiani in Argentina, all'elezione del 2013 in San Pietro.
Ideata, prodotta e totalmente finanziata dal Gruppo Mediaset con 15 milioni di dollari, la serie è stata realizzata da Taodue in 16 settimane di riprese tra Argentina, Germania e Italia con un cast di attori internazionali e oltre 3.000 comparse.
Pier Silvio Berlusconi: "Francesco il Papa della gente grande sfida per Mediaset"
«“Francesco, il Papa della gente” rappresenta per Mediaset una grande sfida sia in termini artistici sia di investimento economico.
Noi italiani siamo stati i primi al mondo a impegnarci per realizzare un prodotto tv sulla vita del Papa: un’opera di respiro globale, ad alto budget, con cast internazionale e un regista italiano di prima grandezza.
La portata dell’operazione è valorizzata anche da una scelta artistico-produttiva totalmente innovativa: girare contemporaneamente due prodotti diversi, il film per la sale cinematografiche e la serie tv. Il film, “Chiamatemi Francesco”, è uscito un anno fa con ottimi riscontri sia di pubblico sia di critica e non è ancora mai passato in tv, nemmeno in pay.
La serie che invece presentiamo oggi è un prodotto totalmente originale, con una sceneggiatura dedicata, e rappresenta un inedito assoluto. Per questo siamo onorati di portarla in prima tv nelle case degli italiani. Di raccontare a tutti con due serate-evento su Canale 5 una storia avvincente, dolce e durissima, che ci fa capire chi è il Papa. Perché è evidente che le sue scelte di oggi sono anche frutto della sua storia di ieri».
PRIMA SERIE TV SULLA VITA DI PAPA BERGOGLIO
Mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre, Mediaset presenta la prima serie tv sulla vita di Papa Bergoglio: “Francesco, il Papa della gente”. In occasione degli 80 anni del santo Padre, due prime serate evento, trasmesse da Canale 5, per scoprire una storia mai vista e tutta da raccontare.
Diretta da Daniele Luchetti (alla sua prima serie tv) e prodotta da TaoDue Film, “Francesco, il Papa della gente” ripercorre la vita del Santo Padre, dalla giovinezza fino al 13 marzo 2013, giorno dell’elezione a Pontefice.
È il racconto emozionante e coinvolgente che ci farà conoscere il percorso che ha portato un figlio di emigrati italiani in Argentina, Jorge Bergoglio, dalla vocazione attraverso gli anni bui della dittatura militare e l'intensa opera pastorale nelle periferie di Buenos Aires, a diventare la guida della Chiesa Cattolica.
L'idea di raccontare la vita di questo Papa è venuta al produttore Pietro Valsecchi pochi mesi dopo l'elezione al Soglio Pontificio, quando è apparsa chiara la portata storica di questa figura. Pier Silvio Berlusconi e i vertici di Mediaset hanno subito sostenuto questo progetto.
La serie tv è un’opera di 200 minuti con cast internazionale ma regista italiano, dedicata al primo pontefice proveniente dal continente americano, una figura che unisce aree del mondo, lingue, culture, generazioni e classi sociali diversissime tra loro.
Daniele Luchetti e lo scrittore Martin Salinas hanno speso due anni per scrivere la sceneggiatura della serie. Innumerevoli le ricerche storiche, religiose e le interviste a testimoni e persone comuni che hanno conosciuto Bergoglio prima che diventasse Papa.
Il progetto si è rivelato molto impegnativo e ha richiesto 16 settimane di riprese in Argentina, Germania e Italia, 3.000 comparse, innumerevoli ricerche storiche e religiose per una pellicola che vuol coniugare il necessario rispetto delle verità storiche con un linguaggio cinematografico emozionante. Grazie a un investimento di 15 milioni di euro, la serie verrà distribuita in 40 paesi.