Esteri
Alfano: espulso l'ambasciatore della NordCorea

"Noi abbiamo preso una decisione forte e cioe' di interrompere la procedura di accreditamento dell'ambasciatore della Repubblica Popolare Democratica di Corea. L'ambasciatore dovra' lasciare l'Italia. La Corea del Nord ha effettuato nelle scorse settimane un ulteriore test nucleare, di potenza superiore a tutti quelli precedenti, e ha continuato con lanci di missili balistici. L'Italia, che presiede il Comitato Sanzioni del Consiglio di Sicurezza, chiede alla comunita' internazionale di mantenere alta la pressione sul regime". Lo afferma, in una intervista a Repubblica, il ministro degli Esteri, Angelino Alfano. "Vogliamo far capire a Pyongyang - spiega Alfano - che l'isolamento e' inevitabile se non cambia strada. Tuttavia, non tronchiamo le relazioni perche' puo' essere sempre utile mantenere un canale di comunicazione". "I rapporti con l'Egitto - fa poi sapere il titolare della Farnesina - restano condizionati dalla nostra fortissima e instancabile volonta' di fare luce sul caso Regeni. E anche dalla nostra attesa che Il Cairo faccia di piu', anche su altri casi, sul rispetto dei diritti umani. Questo e' quanto ho detto al collega egiziano un paio di settimane fa. Il nostro ambasciatore ha precise istruzioni su queste priorita', che non escludono pero' l'esigenza di dialogare con il governo egiziano su dossier importanti come quello libico". "L'invio dell'ambasciatore Giampaolo Cantini al Cairo - aggiunge - e' stato deciso anche per porre la cooperazione giudiziaria al centro del dialogo con gli egiziani. Nei giorni scorsi ho chiesto al collega britannico, Boris Johnson, che il loro ambasciatore al Cairo collabori con Cantini per sensibilizzare gli egiziani. Ho ricevuto una risposta positiva".