Esteri
Altro che austerità, i deputati inglesi si aumentano lo stipendio

E dire che sull'austerità il premier David Cameron ha costruito la sua fortuna nel primo mandato, riuscendo a strappare ai cittadini di sua Maestà la rielezione a Downing Street. Scoppia la polemicha in Gran Bretagna per la notizia che i deputati britannici, comunque meno fortunati di quelli italiani, si aumenteranno lo stipendio del 10% passando dalle attuali 67.000 sterline lorde annue (poco più di 92.000 euro) a 74.000 (101.000 euro), benchè allo stesso tempo si vedranno ridotti i benefici pensionistici.
Lo riferisce il Financial Times citando il parare dell'autorità indipendente (Apsa) che definisce, tra l'altro, gli standard retributivi dei Comuni. Benchè, come si evince dalle cifre, i deputati britannici - almeno quelli che non hanno abusato del sistema dei rimborsi spese svelato negli anni scorsi - non si arricchiscono con il loro lavoro, la notizia sta scatenando polemiche perchè il governo sta per attuare una nuova sforbiciata ai salari pubblici. Non solo.
L'aumento di stipendio si applicherà anche ai membri del governo nonostante l'impegno preso in campagna elettorale dal premier conservatore, David Cameron, di congelare le loro retribuzioni. Ma Downing Street fa notare, in una sorta di "deja ecute'" anche per gli italiani, che il premier non ha il potere di congelare l'aumento essendo il Parlamento indipendente.