Austria, regge la Grosse koalition. Ma avanza estrema destra
L'Austria che esce dalle elezioni politiche vede confermata, anche se indebolita, la maggioranza di 'Grosse koalition' di centro-sinistra, in cui i social-democratici toccano pero' il minimo dal 1945, e l'avanzata dell'estrema destra. Questo il risultato secondo le proiezioni sul 71% delle schede scrutinate. I social-democratici (Spoe) del cancelliere uscente Werner Faymann, 53 anni, sono al 27,1%, in calo dal 29,3% del 2008. I loro alleati, i conservatori del Partito Popolare (OeVP) di Michael Spindelegger arretrano al 23,8% dal 26%. Se il risultato sara' confermato al termine dello spoglio delle schede la coalizione Spoe- Oevp avra' perso 9 seggi, fermandosi a quota 99 (53 per Spoe e 46 per Oevp) su 183 del Parlamento, quindi sufficienti a proseguire l'alleanza.
Trionfa l'estrema destra xenofoba del Partito della Liberta' (Fpoe) di Heinz-Christian Strache, al terzo postio con il 21,4% dal 17,5% di 5 anni fa, ma ancora lontano dal record dell'esordio del fondatore i Jorg Haider che raccolse il 27% nel 1999. Entra per la pirma volta in Parlamento la formazione 'personale' Team Stronach, fondata lo scorso anno dal miliardario Frank Stronach, 8 anni, tornatiodal Canada per rivoltare come un calzino l'Austria. Secondo nuovo ingresso i liberali di Nuova Austria (Neos), sostentuto dagli industriali, che ha ottenuto il 4,8% Resta fuori la formazione scissionista dell'Fpoe, l'Alleanza per l'Austrai (Bzoe) fondato da Haider nel 2005 che ha ottenuto il 3,6%, soto la soglia del 4% prevista dalla legge elettorale austriaca Successo per i Verdi all'11,5% contro il 10,4% del 2008, anche se gli ambientalisti speravano in un risultato migliore L'Fpoe guadagna 4 deputati, e ne avra' 42 in totale, i Verdi 22, Team Stronach 11 e 9 i liberali di Neos .