Berlino, Schulz presidente dell'Spd con il 100%: conquisteremo la Cancelleria
Schulz: "La Germania e l'Europa inseparabili"
L'ex presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, è stato eletto presidente del partito socialdemocratico tedesco (Spd) con il 100% dei voti. "Ritengo che questo risultato sia l'inizio della conquista della cancelleria", ha affermato il nuovo leader del partito, candidato alle elezioni di settembre. Schulz succede al ministro degli Esteri Sigmar Gabriel.
"Ora comincia la battaglia per essere il partito più forte del Paese e per decidere il prossimo cancelliere", ha detto ancora Schulz, emozionato dopo il voto a suo favore in cui ha ottenuto 605 voti sul totale di 608 (gli altri tre non erano validi). Prima aveva parlato alla base del partito per oltre un'ora e un quarto, accennando al programma elettorale la cui approvazione definitiva è prevista per la fine di giugno. Sarà basato, ha detto, su "uguaglianza, rispetto e dignità". Ha, tra l'altro, chiesto "più rispetto" per chi lavora e si impegna per il Paese, per l'uguaglianza salariale delle persone che svolgono lo stesso lavoro, garanzie sulle pensioni, maggiori investimenti nell'istruzione, più aiuto alle famiglie.
Ha anche fatto riferimento alla necessità di un'Europa forte in risposta all'insicurezza globale, sottolineando che in Germania non c'è posto per gli islamisti che mettono in dubbio i valori fondamentali della democrazia. E ha attaccato il populismo, in particolare il movimento di destra euroscettico Alternativa per la Germania (AfD), parlando di "vergogna" per il Paese. Ha avuto dure parole anche per il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il quale ha paragonato la Germania al regime nazista. Non sono mancate le critiche alle politiche della cancelliera Angela Merkel, ma ha promesso che con lui "non ci sarà diffamazione degli avversari politici" e che "la campagna elettorale sarà un momento celestiale di democrazia".