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Consiglio europeo infuocato, le reazioni dei leader: Meloni, von der Leyen, Merz e...
Il premier belga Bart De Wever: "La situazione ha iniziato a cambiare quando anche l'Italia si è espressa"

Giorgia Meloni (Foto Lapresse)
Consiglio europeo: tutte le reazioni dei leader
"Sono soddisfatta dei risultati di questo Consiglio europeo nei quali ho portato le posizioni alle quali chiaramente ero vincolata anche dalla risoluzione parlamentare, dalla posizione che ho portato ieri in Parlamento, particolarmente su due temi che per noi erano più importanti", ha raccontato ai giornalisti Meloni al termine del summit. "Il primo era quello di garantire il necessario supporto all'Ucraina per i prossimi due anni, ma di farlo con una soluzione sostenibile sul piano giuridico e sul piano finanziario e sono contenta che abbia prevalso il buon senso, che si sia riusciti a garantire le risorse che sono necessarie ma a farlo con una soluzione che ha una base solida sul piano giuridico e finanziario".
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Il premier belga, Bart De Wever, esulta: "Ha vinto l'Ucraina e ha vinto l'Europa. Abbiamo garantito la stabilità finanziaria". E riconosce che "la situazione ha iniziato a cambiare quando anche l'Italia si è espressa".
"Avevamo un obiettivo molto chiaro, che era garantire il finanziamento all’Ucraina. Questo era di fondamentale importanza, della massima importanza: 90 miliardi per due anni. Se non avessimo avuto questo mandato di mettere sul tavolo due opzioni, opzioni per il finanziamento dell’Ucraina, la mia impressione è che non avremmo avuto il coraggio o lo slancio politico per immobilizzare in modo permanente i beni russi. Questa è la grande vittoria". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del vertice Ue.
"La proposta originaria della Commissione prevedeva di utilizzare già da ora diversi strumenti per impiegare i beni russi. Ciò avrebbe richiesto ampie garanzie, probabilmente anche garanzie contro eventuali contromisure da parte della Russia. Abbiamo quindi concordato una diversa sequenza: l’Ue concede all’Ucraina un prestito di 90 miliardi di euro. Questo prestito viene raccolto sul mercato dei capitali e sarà messo a disposizione man mano che l’Ucraina ne avrà bisogno nei prossimi mesi", dice il cancelliere tedesco Frierdrich Merz.
