Coronavirus. 10 milioni di disoccupati in America nelle ultime due settimane.
Turismo,commercio,trasporti e produzione i comparti più colpiti.
10 milioni di persone, negli Stati Uniti, hanno chiesto il sussidio di disoccupazione nelle ultime due settimane.
Un triste record dalle dimensioni importanti soprattutto se paragonato alla seconda settimana peggiore di disoccupazione della storia americana: quella del 1982 con 685000 richieste.
In una settimana c’è stato un numero di persone che si sono rivolte al Dipartimento del Lavoro dell’analogo numero riferito ai primi sei mesi della Grande Recessione del 1929.
Coronavirus. In due settimane 10 milioni di disoccupati in America
I settori che immediatamente hanno subito il colpo dello ‘stay at home’ sono stati i settori del commercio e del turismo.
Adesso i riflessi si sentono anche nei comparti dei trasporti e della produzione.
In realtà il numero degli attuali disoccupati, secondo gli analisti, è più alto. Vi è molta gente che non ha potuto per motivi diversi, dal lavoro in nero, a prestazioni occasionali, a lavoratori senza permesso di soggiorno, presentare la richiesta all’Ufficio del Lavoro.
Il tasso di disoccupazione a febbraio era davvero basso, al 3,5%. Il più basso da oltre cinquanta anni. Molti istituti di previsione hanno detto che nel prossimo ottobre il tasso di disoccupazione potrebbe salire al 10%. Un livello che si era visto soltanto nel momento peggiore della Recessione del 2010.
Al momento i dati dei contagi non giocano certo a favore di una ripresa delle atttività rapida. Lo ’stay at home’ è stato prolungato fino al 30 aprile.
Oggi la situazione negli Stati Uniti registra 227651 casi, 8816 ricoveri e 5332 morti.
Gli Stati più colpiti sono due : New York con 923981 contagi e 2373 vittime e il vicino New Jersey con 22255 casi e 355 morti.
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