Coronavirus. Andrew Cuomo il volto amato dagli americani - Affaritaliani.it

Esteri

Coronavirus. Andrew Cuomo il volto amato dagli americani

di Daniele Rosa

Indipendente da Trump, empatico e deciso nelle scelte

Tra le figure più popolari negli Stati Uniti in questa pandemia da Coronavirus al  primo posto c’è sicuramente il dr: Anthony Fauci, lo scienziato italo americano che ha il compito non sempre facile di gestire l’irruenza del Presidente Trump e al secondo posto Andrew Cuomo, il Governatore democratico dello Stato di New York, quello più colpito dal virus con 264000 casi e 20000 morti.

Una popolarità così alta che qualche giornalista in un paio di occasioni gli ha chiesto se alla fine dell’epidemia non sarebbe stato intenzionato a candidarsi alla Presidenza. Un secco e ripetuto no ha sempre troncato l’argomento ma è indiscutibile che l’immagine del politico sia davvero buona.

I  suoi consueti briefing mattinieri alla stampa hanno messo in luce la sua forte empatia, la chiarezza di idee e l’indipendenza dalle scelte del Presidente. Proprio con Trump, dopo settimane di ping pong di critiche, Cuomo si è incontrato per fare il punto sull’emergenza.

Coronavirus. Andrew Cuomo, volto famoso ed apprezzato nella pandemia

’Spesso siamo stati in disaccordo, non sono molto amato alla Casa Bianca, ma l’incontro con il Presidente sull’emergenza è stato proficuo’ così Cuomo ha sintetizzato l’incontro con Trump che spesso non gli ha risparmiato né critiche né battute ironiche.

In ogni caso se dal Governo centrale gli aiuti sembrano non arrivare nella misura auspicata ne arrivano altri grazie ad un avversario ritiratosi dalla corsa alla nominatio.  Il multimilionario Michael Bloomberg, già sindaco di New York City, ha donato un milione di dollari per un programma di testing e tracciamento.

Un programma in comune con i due Stati confinanti , Connecticut e New Jersey. Una grande area di 40 milioni di persone dove si sono avuti quasi 400000 contagi  e 26000 vittime.

Cuomo ha sostenuto che l’obiettivo sui test è di raddoppiarne la capacità, dagli attuali 20000 fino a 40000.

Un tracciamento ritenuto indispensabile per tenere sotto controllo la diffusione del virus e per poter riaprire dopo il 15 maggio, nuovo termine del lockdown ‘nuiorchino’.

‘Dobbiamo essere pronti- ha detto Cuomo-se in inverno, come gli esperti prevedono, avremo un nuovo ritorno del virus, forse peggiore della pandemia che ancora stiamo combattendo’.