Coronavirus Cina: contagi Covid rimangono bassi, concentrati nel Jilin. Covid-19, Cina: rischio contagio basso. Il 91% delle pmi riapre
Continua ad essere basso il numero di nuovo contagi da Covid-19 in Cina, ormai al nono giorno consecutivo con meno di 10 casi. Nelle ultime 24 ore sono stati infatti registrati cinque nuovi casi di contagio da nuovo coronavirus, in lieve diminuzione rispetto ai sei registrati ieri. Quattro dei cinque casi accertati sono stati registrati nella provincia nord-orientale del Jilin, al confine con la Russia e la Corea del Nord, nel mirino delle autorita' per l'aumento dei contagi negli ultimi giorni, mentre l'ultimo caso registrato oggi proviene all'estero ed e' stato registrato nella regione autonoma settentrionale della Mongolia Interna. Lo riferisce la Commissione Nazionale per la Sanita' cinese nell'ultimo aggiornamento. In totale, dall'inizio dell'epidemia sono 82.965 i contagi accertati da Covid-19, e 4.634 i decessi.
Nella giornata di ieri sono state registrati anche sedici nuovi casi di contagio asintomatici, in lieve calo rispetto ai 17 del giorno precedente.
Cina: coronavirus, 91 per cento piccole e medie imprese ha ripreso l'attivita'
Circa il 91 per cento delle piccole e medie imprese (Pmi) della Cina ha ripreso l'attivita' dopo le interruzioni causate dalla pandemia di Covid-19, secondo i dati aggiornati a lunedi'. Lo ha reso noto oggi Huang Libin, portavoce del ministero dell'Industria e della tecnologia dell'informazione cinese. "Circa il 93 per cento delle Pmi nei settori manifatturiero e delle costruzioni ha ripreso a lavorare, mentre circa l'87 per cento delle Pmi nei settori alberghiero e della ristorazione ha ripreso l'attivita'", ha affermato Huang. Il ministero spiega che il governo centrale ha lanciato una serie di misure mirate a sostegno delle piccole e medie imprese, che sono state tra le piu' colpite dall'epidemia. "Politiche come tagli degli indici di riserva delle banche e speciali programmi di rilancio hanno offerto prestiti a basso costo di 2.850 miliardi di yuan (circa 400 miliardi di dollari) alle imprese, in particolare micro, piccole e medie imprese", ha osservato Miao Wei, capo del ministero. "Il paese continuera' ad attuare incentivi politici e a intensificare il sostegno finanziario per le Pmi, aiutandole nel contempo a sviluppare competenze in settori specifici", ha proseguito.
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