Coronavirus, OMS: "Vaccini tra ricchi e poveri uno squilibrio scandaloso” - Affaritaliani.it

Esteri

Coronavirus, OMS: "Vaccini tra ricchi e poveri uno squilibrio scandaloso”

di Daniele Rosa

In 14 paesi del mondo dei vaccini non c'è nemmeno l'ombra. Secondo l'OMS l'87% è stato inoculato nei paesi più ricchi, mentre solo lo 0,2% in quelli poveri

Vaccini tra ricchi e poveri, OMS: "Uno squilibrio scandaloso" 

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva posto, ad inizio d’anno, due obiettivi per il 10 aprile, entrambi non sono stati raggiunti. Il primo era quello di iniziare iniziare la campagna di vaccinazione contro il Coronavirus in 220 paesi nel mondo. Purtroppo l’obiettivo non è stato raggiunto perchè in 14 paesi di vaccini non c’è nemmeno l’ombra, come ammesso dallo stesso direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesuscome “Alcuni paesi non hanno richiesto vaccini, altri non sono ancora pronti e altri hanno in programma di iniziare nelle prossime settimane o forse mesi”. La situazione attuale delle vaccinazioni registra così 194 paesi che hanno inviato e altri 12 lo faranno a breve.

Il secondo obiettivo fallito è il non raggiungimento della distribuzione di 100 milioni di dosi come previsto dal programma Covax. Covax è il progetto di OMS, Nazioni Unite e Alliance for Vaccines (GAVI) per garantire vaccini ai paesi in via di sviluppo. 2.000 milioni di dosi nel mondo era l’obiettivo, l'80% dei quali in paesi con grandi difficoltà economiche. Di questi quasi 40 milioni sono dosi di AstraZeneca. Ma i ritardi in tutto il mondo sono evidenti.

Tedros ha ripetuto che la vaccinazione è ancora molto diseguale nel mondo. L’87% è stato inoculato nei paesi più ricchi e solo lo 0,2% è andato nei paesi poveri con uno squilibrio scandaloso. “Nei paesi ad alto reddito, in media, una persona su quattro è già stata vaccinata, mentre nei paesi poveri solo una su 500 è stata immunizzata". 

Stante questa situazione il Direttore dell’OMS, ha confermato che “l’Organizzazione sta lavorando a varie opzioni per accelerare la produzione e la fornitura. Tra queste: trattative con il governo indiano per la fornitura di vaccini attraverso il Serum Institute, accelerazione del rilascio dei vaccini SK Bio in Corea del Sud, accelerazione della consegna del vaccino J&J e approvazione dei vaccini Sinopharm, Sinovac e Gamaleya”.