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Esteri
Coronavirus. Per la prima volta in Usa i contagi sembrano rallentare
(fonte Lapresse)

 

Nelle crisi più nere basta un piccolo spiraglio di luce e su quello ci si aggrappa.

Per la prima volta negli Stati Uniti, dall’inizio della pandemia e soprattutto da quando sono stati registrati i primi casi ufficiali, ai primi di marzo, la curva dei contagi cresce meno impetuosa. Solo un piccolo segnale ma, se si ripetesse nei prossimi giorni aprirebbe il Paese alla speranza. La speranza di uscirne magari prima del previsto.

In tutto il mese la progressione è stata vertiginosa, dai casi zero ai 177000 contagiati in meno di un mese, da zero vittime a oltre 3500, da zero ricoveri a quasi 6000.

Coronavirus Usa. La curva dei contagi si stabilizza e rallenta.

Se questo trend continuasse si starebbe avverando la previsione di Anthony Fauci, numero uno sanitario del team di crisi della Casa Bianca che, fin dall’inizio, aveva detto di immaginare uno sviluppo di curva dei contagi di questo tipo. ‘ Dobbiamo riuscire ad avere e ci auguriamo-aveva più volte ripetuto Fauci-una crescita forte e breve ma poi una stabilizzazione e una decrescita progressiva lenta ma costante. E il tutto per permettere alla sanità di gestire l’impennata di ricoveri’.

Sembra, al momento, essere così.

Nella realtà la situazione è ancora di estrema urgenza. Proprio ieri lo stesso Governatore di New York, Andrew Cuomo, aveva chiesto a gran voce a medici volontari di altri Stati di venire ad aiutare perché il sistema stava collassando.

Coronavirus Usa. La curva dei contagi si stabilizza e rallenta

Forse questa leggerissima stabilizzazione della curva potrebbe essere la prima buona notizia per il Governatore. Un politico che ha saputo ritagliarsi tra gli americani un’immagine molto buona con le sue quotidiane conferenze stampa dove riesce ad alternare numeri drammatici a messaggi di calore e di unità. Un uomo che ha fatto cambiare idea al Presidente in un paio di occasioni, soprattutto quando Trump voleva mettere in quarantena lo Stato di New York insieme a Connecticut e New jersey.

Cuomo si è creato un’immagine talmente buona da ricevere dal fratello giornalista alla CNN una domanda precisa: se si sarebbe candidato alla Presidenza degli Stati Uniti. La risposta è stata altrettanto secca e precisa, un no, senza se e senza ma.

 

In Ogni caso la Comfort, la grande nave ospedale ormeggiata a New York sta cominciando a lavorare per aiutare il resto degli Ospedali dello Stato.

Perchè, nonostante gli aiuti ,ancora mancano ventilatori. Cuomo li ha ordinati in Cina senza aspettare quelli promessi dal Governo federale e prodotti da Ford e General Motors . E c’è pure carenza di equipaggiamento sanitario di protezione.

Ma la lieve stabilizzazione di oggi nei contagi, se confermata, potrebbe cominciare ad aprire per il Paese la prima luce in fondo al tunnel.

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