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Dacia Bigster: spazio e modularità da record per il nuovo SUV familiare
Il nuovo SUV Dacia Bigster ridefinisce comfort e abitabilità nel segmento C: spazio record, sedili intelligenti e bagagliaio ai vertici della categoria


















In un mercato saturo di SUV che promettono tanto ma mantengono solo in parte, Dacia lancia una sfida silenziosa ma decisa:
offrire il massimo dello spazio e della funzionalità senza fronzoli, a un prezzo che non costringa a compromessi. Con Bigster, il nuovo SUV di segmento C che segna l’ingresso del marchio in una fascia superiore, la casa rumena cambia marcia pur restando fedele alla sua filosofia: semplicità, sostanza e concretezza. Ma stavolta lo fa con un abitacolo da primato e una modularità da manuale.
Bigster è costruito sulla piattaforma CMF-B, collaudata e già alla base di modelli come Duster e Jogger. Tuttavia, in questa declinazione raggiunge nuovi livelli di flessibilità e spazio. Il progetto è chiaro fin dal principio: offrire cinque posti veri, un bagagliaio da record, sedili modulari e comfort di bordo finalmente all’altezza delle esigenze di una famiglia moderna. E tutto questo senza appesantire il design o complicare la vita a chi guida.
Basta salire a bordo per capire che qualcosa è cambiato. L’abitacolo di Bigster è arioso, razionale, silenzioso. Il parabrezza acustico e i vetri più spessi riducono sensibilmente i rumori esterni, mentre la nuova taratura dell’acustica del motore contribuisce a creare un’atmosfera rilassata, anche a velocità sostenute. Le finiture non cercano di stupire con materiali effetto wow, ma convincono con la solidità percepita, la cura per l’ergonomia e la coerenza delle scelte. Moquette più curata, sedili ben sagomati con supporto lombare regolabile per il passeggero anteriore, Touch LED per l’illuminazione soffusa: piccoli dettagli che fanno la differenza.
Il clima a bordo è un altro punto a favore. Bigster introduce per la prima volta nella gamma Dacia la climatizzazione bi-zona, con bocchette dell’aria dedicate ai passeggeri posteriori. Un equipaggiamento che normalmente si trova su modelli ben più costosi e che in questo contesto rafforza il messaggio: Dacia ha deciso di ascoltare davvero le esigenze quotidiane delle famiglie.
Ma è nella gestione dello spazio che Bigster gioca il suo asso. 702 litri di bagagliaio sotto la cappelliera, un dato che non ha rivali nel segmento C. La soglia di carico è bassa, l’accesso comodo, il vano squadrato. E con gli schienali abbattuti, si ottiene un piano completamente piatto e una lunghezza di carico che sfiora i 2,7 metri: quanto basta per caricare una bicicletta intera, una libreria smontata o tutto l’occorrente per una vacanza in campeggio.
I sedili posteriori sono divisi in modalità 40/20/40, una soluzione da segmento superiore che permette configurazioni flessibili: si può trasportare un oggetto lungo lasciando due posti liberi, o viceversa. E quando si viaggia in quattro, la parte centrale dello schienale si trasforma in un comodo bracciolo con due portabicchieri e un supporto per smartphone. È questo il genere di intelligenza pratica che i clienti Dacia apprezzano: niente effetti speciali, ma soluzioni utili e immediate.
Non mancano accorgimenti pensati per rendere la vita a bordo ancora più semplice. La funzione Easy Fold permette di abbattere i sedili posteriori direttamente dal bagagliaio, grazie a due comandi posizionati ai lati del vano. Il tappetino in gomma è robusto, lavabile e arrotolabile: di serie nell’allestimento Extreme, disponibile come optional sulle altre versioni. Si capisce che Dacia ha pensato a chi usa l’auto ogni giorno, con bambini piccoli, animali domestici o la necessità di caricare attrezzature di lavoro.
Un’altra novità è la funzione Boot Organizer, che permette di visualizzare la capacità effettiva del bagagliaio in base alla configurazione scelta. Attraverso un assistente digitale, si possono ottenere consigli su come disporre i bagagli in modo ottimale. Un’idea semplice, ma sorprendentemente utile, che semplifica la vita al momento di fare le valigie per un viaggio.
Tutto questo si traduce in un’esperienza a bordo che sorprende per comodità, spazio percepito e versatilità. Bigster non è pensato per chi vuole stupire con la tecnologia o con le prestazioni, ma per chi cerca una vettura concreta, capiente e intelligente, capace di accompagnare una famiglia in ogni momento della vita quotidiana: dal supermercato al viaggio estivo, dal trasloco improvvisato alla gita fuori porta con amici e animali al seguito.
Le parole di Patrice Lévy Bencheton, Direttore Performance Prodotto di Dacia, riassumono bene questa visione: “Con Bigster, offriamo l’essenziale degli equipaggiamenti che i clienti si aspettano da questo segmento, equipaggiamenti spesso inediti per la gamma Dacia. Lavorando su acustica, abitabilità, comfort e volume del bagagliaio, abbiamo voluto rendere i lunghi viaggi in famiglia semplici e piacevoli”.
In un momento in cui il concetto di SUV sembra aver perso un po’ della sua identità originaria, Bigster la recupera e la rilancia: è una vettura pensata per essere vissuta davvero, senza ostentazione, senza accessori inutili, ma con tutte le soluzioni pratiche che fanno la differenza giorno dopo giorno. Un’auto che non vuole conquistare con il superfluo, ma conquista proprio per ciò che offre in modo onesto e concreto.