Elezioni francesi determinati per l'Ue e il mondo.
Elezioni in Francia.
Il primo turno di oggi in Francia è determinante non solo per la repubblica d’Oltralpe ma soprattutto per l’Europa e addirittura per il mondo.
Probabilmente nessun candidato raggiungerà il 50% + 1 dei suffragi necessari per avere la maggioranza e la partita si giocherà al secondo turno tra i due candidati che hanno preso più voti ma in questo caso più dei voti saranno determinanti le alleanze.
È inutile nascondersi che oggi e soprattutto al ballottaggio la posta in gioco è quattro visioni o rappresentazioni opposte del mondo e cioè da una parte il cosiddetto Fronte Sovranista della Le Pen e dall’altro invece una visione di destra conservatrice, liberale e cattolica di Fillon, la sinistra di Mélenchon e poi il centrista Macron.
Ma se gli altri tre contendenti, la sinistra, la destra e il centro “classici” -per intenderci- sono partite già viste l’eventuale affermazione definitiva della Le Pen imprimerebbe, come giustamente ha fatto notare Trump, una spinta del tutto nuova e determinante alla politica internazionale.
Infatti se vincesse il Front National l’Unione Europea sarebbe sostanzialmente finita dopo la Brexit e non resterebbe che prenderne atto con i prevedibili esiti centrifughi anche per l’Italia. Inoltre si modificherebbero anche gli equilibri mondiali con un rafforzamento dell’asse Francia - Russia e Francia - Usa che potrebbe permettere ai francesi da fare da mediatori tra Trump e Putin.