Gaza, Netanyahu autorizza l'invio di aiuti umanitari ma "in quantità minima" - Affaritaliani.it

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Gaza, Netanyahu autorizza l'invio di aiuti umanitari ma "in quantità minima"

Da oltre due mesi non entrava più cibo nella Striscia

di Redazione Esteri

Guerra Gaza, via libera agli aiuti umanitari. La (timida) mossa di Netanyahu

La guerra a Gaza continua e Netanyahu ha dato l'ordine di intensificare gli attacchi. Da una parte i bombardamenti proseguono, dall'altra si prova a trattare per una tregua a Doha. Israele intanto ha approvato l'immediata ripresa degli aiuti umanitari a Gaza, una svolta dopo oltre due mesi in cui non entrava più cibo nella Striscia. In una dichiarazione che conferma la decisione, l'ufficio del primo ministro afferma che ciò viene fatto "su raccomandazione delle IDF e a causa dell'esigenza operativa di consentire l'espansione di intensi combattimenti per sconfiggere Hamas". Afferma che Israele "consentirà l’ingresso di una quantità minima di cibo per la popolazione, al fine di impedire lo sviluppo di una crisi alimentare nella Striscia di Gaza”, poiché tale crisi "metterebbe a repentaglio il proseguimento delle operazioni per sconfiggere Hamas".

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Un "alto funzionario" rimasto anonimo afferma che la ripresa delle consegne di aiuti a Gaza tramite i meccanismi precedentemente utilizzati è una "misura temporanea", scrive il Times of Israel. Il funzionario afferma che ciò durerà solo circa una settimana, fino a quando i nuovi centri di distribuzione degli aiuti a Gaza non saranno operativi. La maggior parte di questi centri saranno ubicati nella Striscia di Gaza meridionale, sotto il controllo di sicurezza delle Idf e gestiti da aziende private statunitensi, ha affermato il funzionario.

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