Guerra a Gaza, scontro tra Mollicone e lo scrittore El Akkad. “Non è genocidio”, "Lo direte finché non sarà ucciso l’ultimo palestinese” - Affaritaliani.it

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Guerra a Gaza, scontro tra Mollicone e lo scrittore El Akkad. “Non è genocidio”, "Lo direte finché non sarà ucciso l’ultimo palestinese”

Scontro in diretta su La7 tra Mollicone (FdI) e lo scrittore Omar El Akkad

Scontro acceso durante la trasmissione Coffee Break su La7 tra Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Cultura della Camera, e lo scrittore giornalista Omar El Akkad. Al centro del confronto: la definizione di genocidio rispetto a quanto sta avvenendo nella Striscia di Gaza. El Akkad, autore di “Un giorno tutti diranno di essere stati contro” (Feltrinelli), ha affermato che il termine genocidio sia valido per descrivere la tragedia in corso a Gaza, sottolineando che la riluttanza a usare questa parola deriva dagli obblighi giuridici che comporta. “Mi piacerebbe pensare che viviamo in un mondo dove la vita è valida per tutti,” ha dichiarato, criticando la legittimazione della violenza contro civili. Mollicone ha replicato con una posizione contraria: “Non sono d’accordo sul termine genocidio, anche perché in Israele vivono 2 milioni di arabi che non si considerano palestinesi ma israeliani. Se fosse genocidio, andrebbero a caccia anche di questi.” Un’argomentazione che, come evidenziato da organizzazioni come Amnesty International e B’Tselem, non tiene conto delle discriminazioni e della situazione a Gaza. El Akkad ha concluso: “Questa argomentazione la sentiremo finché non sarà ucciso l’ultimo palestinese”, riaccendendo il dibattito in studio e tra il pubblico.