Esteri
Germania allo scoperto: "Stop armi all'Ucraina". Temono un attacco dei russi
Il cancelliere Scholz rompe il fronte Ue: "Contribuiremo economicamente ma non forniremo la nostra artiglieria pesante a Kiev"
Guerra Russia Ucraina, "le armi che ci servono non sono in quell'elenco"
La guerra in Ucraina continua da 57 giorni consecutivi, ma adesso qualche equilibrio sta per cambiare. La Germania è uscita allo scoperto e ha deciso di rompere il fronte Ue con una dichiarazione del cancelliere Scholz inequivocabile: "Non forniremo più armi all'Ucraina". Il messaggio - si legge sul Fatto Quotidiano - è arrivato forte e chiaro non solo a Kiev ma anche a Mosca. I tedeschi temono un attacco diretto dei russi e vista anche la complicatissima questione legata al gas, hanno deciso di fare un passo indietro. “Abbiamo chiesto alla nostra industria della Difesa - ha spiegato Scholz - di dirci quali materiali possa fornirci nel breve periodo. L’Ucraina ha questa lista, sulla quale ha fatto una scelta e noi garantiremo i finanziamenti necessari".
Ma stando alla risposta dell'ambasciata ucraina a Berlino - prosegue il Fatto - emerge con evidenza che i due Paesi sono sempre più distanti e i rapporti diplomatici si sono complicati parecchio negli ultimi tempi. "Le armi di cui abbiamo bisogno - replica Andriy Melnik - non sono in quella lista". L’Ucraina preme per avere parte dei 400 carri armati Marder a disposizione della Bundeswehr (l’esercito tedesco). Ma su questo il Cancelliere è inamovibile "le nostre possibilità sono limitate".