Esteri
Guerra, anche i bambini preparano le molotov. Padri e madri costretti a questo



In Ucraina qualsiasi regola è saltata. Ogni famiglia confeziona le sue armi in casa per cacciare i russi e spesso a contribuire ci sono anche i figli
Guerra Ucraina, anche i bambini confezionano le bombe incendiarie
La guerra in Ucraina non lascia tregua. I bombardamenti sono continui, anche questa notte i russi hanno attaccato, lanciando missili soprattutto nella capitale Kiev e a Kharkiv, due delle città più colpite ma anche più resistenti alle offensive dell'esercito di Putin. Forse un po' di questo merito va anche attribuito ai bambini, gli stessi che fino a una settimana fa giocavano al parco con gli amici e che adesso sono piombati nell'incubo. Centinaia di persone - racconta sulla Stampa Francesca Mannocchi, inviata di guerra - si sono affollate ieri mattina a Dnipro per confezionare bottiglie incendiarie molotov. È il nostro contributo per cacciare i russi, dicono tutti. C’è tutto quello che serve: bottiglie, polistirolo, taniche di benzina. A comporre questo "esercito di volontari" ci sono donne accompagnate dai loro figli, pensionati, negozianti, ingegneri e insegnanti.
Per questo, quattro giorni fa, - prosegue il racconto della Mannocchi sulla Stampa - Irina non è stata attraversata dal dilemma di scegliere se andare o restare. Era naturale non scappare, ed è naturale per lei, oggi, essere nel piazzale del governatorato ad aiutare i volontari a preparare bottiglie incendiarie. Così è uscita di casa, ha preso il piccolo Yaroslav, e insieme hanno riempito l’automobile di bottiglie recuperate nei supermercati, hanno comprato il polistirolo, perché sbriciolando il polistirolo nelle molotov, si attaccano meglio ai bersagli, e hanno cominciato a riempire le bottiglie di benzina.
LEGGI ANCHE
Lo schiaffo di Lavrov al ragazzotto Di Maio e la "passione politica" da bar
Ucraina: 5 scenari verso la Terza Guerra Mondiale. Ipotesi armi nucleari
Guerra in Ucraina, aiuti militari dall'Italia. Caccia e 1200 truppe: la mappa