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Guerra, Israele bombarda il Libano mentre l'Iran sposta i suoi lanciamissili

redazione Esteri

Hamas ha un nuovo capo, la mente del 7 ottobre Sinwar prende il posto di Haniyeh. Un chiaro messaggio a Netanyahu: "Non ci fermeremo"

Guerra, l'Iran prepara l'attacco: potrebbe colpire da 12 diverse basi militari

La guerra tra Israele e Hamas ormai si è ufficialmente allargata. Mentre l'Iran sposta i suoi lanciamissili e prepara l'offensiva contro Tel Aviv, Netanyahu decide di fare lui la prima mossa e attacca il Libano. Aerei da combattimento dell'aeronautica israeliana hanno colpito una base militare di Hezbollah nell'area del villaggio di Yaroun, in Libano: lo riferisce l'IDF, secondo quanto riporta The Jerusalem Post. Inoltre, i caccia hanno colpito anche un sito di infrastrutture terroristiche di Hezbollah nell'area di Kfarkela, nel sud del Libano. Si susseguono intanto - riporta Il Corriere della Sera - le previsioni su cosa farà la Repubblica islamica per vendicare l’uccisione del dirigente di Hamas Ismael Haniyeh e dell'esponente dell’Hezbollah Fuad Shukr.

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Fonti vicine al Pentagono hanno ipotizzato un paio di ondate di droni/missili condotte rispettivamente dai pasdaran e dai miliziani alleati schierati in un arco irregolare che dal Libano si spinge fino allo Yemen. La ricognizione Usa - prosegue Il Corriere - ha segnalato movimenti in alcune basi missilistiche dell’Iran. Possono essere i preparativi di un attacco mescolati a manovre di routine. I guardiani della rivoluzione — secondo un rapporto dell'Alma Center — dispongono di una dozzina di siti dai quali sono in grado di attaccare Israele. Intanto Hamas ha scelto il suo nuovo leader: Sinwar.

Sarà lui il nuovo capo dopo la morte di Ismail Haniyeh, ucciso a Teheran da un omicidio mirato. Il comunicato arriva da Hamas, dopo che per tutta la giornata si sono rincorse voci e smentite. Questa scelta è "un messaggio forte all’occupante che Hamas sta continuando sulla via della resistenza". La mente del 7 ottobre diventa così il capo dei capi. Sinwar però non si sa dove si trovi, qualcuno dice in Egitto, ma sarà difficile per lui palesarsi agli eventuali negoziati per la pace.

 Usa, pronti a difendere noi e Israele in modo appropriato

"Se ci sarà un'escalation" in Medio Oriente gli Stati Uniti sono "pronti a difendere Israele e noi stessi nel modo appropriato". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti.