Ilaria Salis rischia di tornare in carcere in Ungheria, martedì il voto decisivo a Bruxelles - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:24

Ilaria Salis rischia di tornare in carcere in Ungheria, martedì il voto decisivo a Bruxelles

L'appello dell'esponente di Avs ai colleghi: "Votate contro la revoca dell'immunità, è un processo farsa"

di Marco Santoni

Ilaria Salis al bivio, se cade l'immunità parlamentare rischia grosso: andrà alla sbarra in Ungheria

Ilaria Salis conoscerà il suo futuro martedì prossimo, quando a Bruxelles si voterà per la revoca della sua immunità da europarlamentare, su richiesta del governo ungherese. La donna è accusata di aver partecipato al pestaggio di militanti di estrema destra a Budapest a febbraio 2023. La sua elezione però nella fila di Avs aveva di fatto portato alla sua immediata scarcerazione per poter svolgere il ruolo di europarlamentare. Ma adesso la questione torna d'attualità. La commissione Affari giuridici del parlamento europeo (Juri) dovrà esprimersi e decidere se lasciare o togliere l'immunità a Salis.

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"La revoca della mia immunità – scrive su X la stessa Salis - non significherebbe affatto sottopormi a giustizia, ma consegnarmi a un processo-farsa orchestrato dal potere politico di un Paese autocratico dai tratti sempre più fascisti e oppressivi, dove a un'oppositrice politica è evidentemente negata ogni possibilità di giusto processo". Salis - riporta Il Giornale - potrà contare sui voti degli eurodeputati di Avs, M5s e Pd, e anche i popolari sarebbero divisi (con Forza Italia da sempre indicata come "incerta" sul da farsi). Fonti interne a Lega e Fdi indicano invece per i due partiti un voto compatto a favore della revoca, proprio perché il presunto reato è stato commesso prima della sua elezione.

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