Esteri
Libia, si dimette il premier Al Thinni

Il primo ministro libico Abdallah Al Thinni ha annunciato le proprie dimissioni. Lo riferisce il canale televisivo libico.
"Rassegnero' le mie dimissioni al Congresso", ha detto al-Thinni nel corso di un'intervista al canale televisivo "Lybia channel". Il leader libico era a capo dell'unico governo riconosciuto dalla comunità internazionale.
Fino a oggi Thinni aveva governato da Baida, citta all'est, poiche' Tripoli e' in mano a un'amministrazione rivale e non riconosciuta dalla comunita' internazionale. L'annuncio delle dimissioni e' arrivato quando l'intervistatore gli ha riportato le critiche piu' diffuse riguardo la mancanza di sicurezza: "Non v'e' bisogno che la gente protesti contro di me - ha affermato - poiché io mi dimetto".
Oggi l'inviato speciale dell'Onu per la Libia Bernardino Leon aveva auspicato che le fazioni rivali libiche arrivino entro la fine di agosto ad un accordo su un governo di unita' nazionale, con voto finale nella prima settimana di settembre.
A Ginevra e' terminata la prima delle due giornate della nuova nuova tornata di colloqui mediati dall'Onu. I negoziati sono stati ritardati di un giorno in modo da permettere ai rappresentanti del Congresso generale nazionale (Gnc, il cosiddetto 'parlamento di Tripoli', non riconosciuto dalla comunita' internazionale) di partecipare agli incontri. L'accordo raggiunto lo scorso 11 giugno in Marocco, sempre sotto l'egida dell'Onu mancava, appunto, della ratifica del Gnc, che lamentava di non aver visto accolte le proprie richieste di modifica.