Mali/ Ministero Esteri Francia conferma, uccisi 2 giornalisti
Il ministero degli Esteri francese ha confermato che due giornalisti francesi sono stati uccisi nel nord-est del Mali poco dopo essere stati rapiti da un gruppo di quattro uomini armati. Le vittime lavoravano per Radio France Internationale (Rfi) e si chiamavano Ghislaine Dupont e Claude Verlon. I due giornalisti erano partiti martedi' dalla capitale Bamako alla volta di Kidal, la citta' dove sono stati sequestrati.
"Pochi minuti dopo l'inizio di un inseguimento dei rapitori, siamo stati informati che i corpi dei due giornalisti sono stati trovati crivellati di proiettili fuori citta'", ha affermato Paul-Marie Sidibe, prefetto della citta' di Tinzawaten. Un funzionario del gruppo separatista tuareg Mnla ha confermato che i due cadaveri sono stati trovati fuori Kidal, mentre una fonte della sicurezza maliana ha riferito che i due giornalisti sono stati uccisi a 12 chilometri dalla citta'. I due giornalisti erano stati rapiti nel centro della citta'. Al momento del sequestro avevano un appuntamento di lavoro alla Malian Solidarity Bank (Bms). Kidal, circa 1.500 chilometri a nord-est di Bamako, vicino al confine algerino, e' una delle principali roccaforti dei tuareg ed e' la citta' dove' e' nato il Movimento nazionale di liberazione dell'Azawad (Mnla). Dupont, giornalista specializzato sull'Africa, lavorava con Rfi da diversi anni ed era gia' stato Kidal, dove aveva coperto le elezioni presidenziali di luglio/agosto.