Migranti, Meloni apre all'opzione Orbán: stop al Patto Ue, più aiuti in Africa
Mentre la questione migranti fa precipitare i rapporti Italia-Francia, il governo starebbe valutando "l'opzione Orbán"
Migranti, scontro Italia-Francia: il governo potrebbe porre il veto al Consiglio Ue sul nuovo Patto
L'ipotesi, secondo quanto si legge su La Stampa, è per ora rientrata, ma la crisi diplomatica è aperta e non basterà un bilaterale di qualche minuto a chiuderla. Anche perchè gli uomini di Meloni non sembrano voler calmare gli animi: “Al G20 di Bali chiederemo conto a Macron di questa figuraccia”, ha detto oggi un rappresentante del governo al quotidiano di Torino. Ora, Meloni ha davanti a sè due strade: "abbassare i toni con l’Europa e cercare di ricucire con Macron (la Francia è un alleato fondamentale per le battaglia che l’Italia sta combattendo a Bruxelles: dal tetto al prezzo del gas alla riforma del Patto di Stabilità), oppure scegliere l’opzione Orbán", sostiene il quotidiano. Il che significa "arrivare a porre il veto al Consiglio Ue quando sarà il momento di discutere del nuovo Patto sulle migrazioni e l’asilo proposto dalla Commissione".
Aprire e appoggiare le posizione ungheresi vuol dire "portare fino in fondo l'idea di una politica migratoria opposta a quella faticosamente inseguita dai governi italiani, che per anni hanno puntato alla ridistribuzione dei rifugiati tra i Paesi membri". Meloni è stata chiara: l’obiettivo del governo è "riesumare una missione a guida Ue per fermare i migranti e aumentare in modo massiccio gli aiuti all’Africa per i Paesi di partenza e di transito dei profughi".
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