Navi a bandiera Onu contro il blocco del grano: la ricetta per isolare Putin

Ora, vorrei ricordare che la Russia ha la Presidenza di turno dell'ONU e sarei curioso di sentire quali giustificazioni adotta per tale comportamento. Sono 193 le Nazioni aderenti all'ONU e tecnicamente si potrebbe dotare ogni nave carica di cereali, che deve uscire dai porti dell'Ucraina, di una bandiera una qualsiasi Nazione (tranne quelle neutrali), ma sarebbe un azzardo e allora che fare? Per tutto il tempo occorrente alle consegne con le navi si potrebbero dotare della bandiera delle Nazioni Unite così nessuno può sparare, affondare o impedire la navigazione di questi mezzi di trasporto i rischi per la Russia sarebbero incalcolabili, ma c'è sempre un ma … si potrebbe incorrere nei vari veti incrociati che impedirebbero all'ONU di far sventolare la propria bandiera sulle navi da trasporto, ma anche qui sorgerebbe un problema di carattere non solo politico, ma alimentare e la domanda sorge spontanea: come fai a dire niet (no) per la consegna dei cereali ai vari Paesi nel mondo?

Come giustificare una simile presa di posizione? Il rischio è di vedere cadere vecchie alleanze ed il formarsi di nuove e non solo in chiave politica. Per una volta possiamo utilizzare la bandiera dell'ONU per fini umanitari? Stiamo forse scivolando verso il cinismo più estremo?

Cos'è il cinismo? “In ambito moderno e socio-psicologico è un atteggiamento o stato mentale caratterizzato da una sfiducia generale nelle motivazioni altrui, nella convinzione che gli esseri umani sono egoisti per natura: governati da emozioni e fortemente influenzati dagli stessi istinti primitivi che hanno aiutato l'umanità a sopravvivere nell'epoca preistorica”.