“Non vuole fare la guerra, ma scatenare una rivolta contro Maduro”, così l’ISPI svela i veri obiettivi di Trump in Venezuela - Affaritaliani.it

Esteri

Ultimo aggiornamento: 16:50

“Non vuole fare la guerra, ma scatenare una rivolta contro Maduro”, così l’ISPI svela i veri obiettivi di Trump in Venezuela

Intervista all’esperta Antonella Mori

di Federica Leccese

“Si punta a una rivolta domestica contro Maduro, non a un conflitto diretto”, così l’ISPI spiega la strategia americana

Non c’è volontà di fare una guerra, ma di esercitare pressione, nella speranza che questo possa portare a una rivolta domestica contro Maduro, quindi a un cambiamento di regime dall’interno e non tramite un conflitto diretto degli americani”.

Così Antonella Mori, responsabile del Programma America Latina dell’ISPI, svela ad Affaritaliani i veri obiettivi del presidente americano Donald Trump nei confronti del Venezuela, tra la pressione su Maduro e gli attacchi mirati ai narcos.

“Un intervento statunitense sarebbe probabilmente condannato dall’elettorato di Trump, oltre che dagli altri paesi latinoamericani e dalla comunità internazionale. Inoltre, un’azione militare creerebbe maggiore instabilità nel paese e nella regione, aggravando il problema dell’immigrazione verso gli Stati Uniti”, spiega l’esperta. 

“Non vedo motivi per un intervento diretto: potrebbe trasformarsi in una guerra lunga, richiedere la presenza di soldati americani e comportare costi elevati senza garanzie di successo”, precisa Antonella Mori. 

“Gli Stati Uniti stanno già conducendo attacchi nel Pacifico, ad esempio affondando alcune imbarcazioni al largo delle coste della Colombia, e questa strategia continuerà. L’obiettivo rimane colpire i principali produttori di cocaina, principalmente la Colombia, quindi ci si può aspettare che gli attacchi alle imbarcazioni proseguano", conclude l'esperta. 

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