Ucraina, Orban: "L'Ue non conta nulla. E Trump sbaglia su Putin". Incontro con Meloni, tutti i temi sul tavolo - Affaritaliani.it

Esteri

Ultimo aggiornamento: 18:27

Ucraina, Orban: "L'Ue non conta nulla. E Trump sbaglia su Putin". Incontro con Meloni, tutti i temi sul tavolo

Il premier ungherese oggi incontrerà prima il Santo Padre in Vaticano e poi la premier a Palazzo Chigi. Il tema centrale è la guerra in Ucraina

di Matteo Posci

Italia-Ungheria, Ucraina, Mo e migranti su tavolo Meloni-Orban

Un colloquio per rafforzare le relazioni bilaterali e fare il punto sulle principali questioni internazionali. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato oggi il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán, un confronto che - riferisce Palazzo Chigi - "ha consentito di mettere a fuoco le prospettive delle relazioni bilaterali e di avere uno scambio di vedute sui principali temi dell'attualità internazionale, con particolare riferimento alla situazione in Ucraina, agli sviluppi in Medio Oriente e all'agenda europea".

Tra i temi affrontati, spiega ancora la nota, anche "le iniziative per una gestione efficace e innovativa dei flussi migratori". Meloni e Orbán hanno inoltre discusso "delle opportunità offerte dallo strumento europeo Safe, valutando possibili sinergie tra Italia e Ungheria a sostegno delle rispettive capacità industriali e tecnologiche".

Ucraina, Budapest annuncia: Orban da Trump prossima settimana

Il primo ministro ungherese Viktor Orban incontrera' il presidente degli Stati Uniti Donald Trump la prossima settimana a Washington per discutere di questioni energetiche, ha annunciato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto. La scorsa settimana, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni ai due maggiori produttori di petrolio russi, Rosneft e Lukoil, che potrebbero potenzialmente avere ripercussioni sull'Ungheria, che dipende ancora fortemente dal petrolio e dal gas russi.

L'ambasciatore statunitense presso la Nato, Matthew Whitaker, ha dichiarato durante il fine settimana a Fox News che gli Stati Uniti si aspettano che Paesi come l'Ungheria "sviluppino e attuino un piano" per "svincolarsi" dalle fonti energetiche russe. "Ci sara' un'opportunita' a Washington nella seconda meta' della prossima settimana per il primo ministro di discutere personalmente di questa questione con il presidente americano", ha dichiarato Szijjarto durante una conferenza stampa congiunta col ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar, in visita a Budapest.

Secondo Szijjarto, l'Ungheria sta analizzando il significato "legalmente e fisicamente" delle sanzioni statunitensi contro i due giganti russi degli idrocarburi una volta entrate in vigore. Orban, che si presenta come il piu' stretto alleato di Trump e del presidente russo Vladimir Putin all'interno dell'Unione europea, ha dichiarato di stare valutando modalita' per "aggirare" queste sanzioni. La scorsa settimana, l'Ue ha preso di mira anche il settore petrolifero russo annunciando un nuovo ciclo di sanzioni contro Mosca, il 19 dall'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022. Orban, che ha ripetutamente criticato le sanzioni dell'UE contro la Russia, ha finora ottenuto un'esenzione sulle forniture di petrolio all'Ungheria tramite oleodotti, sostenendo che il suo Paese non ha alternative concrete per l'approvvigionamento.

Ucraina, Orban: "L'Ue non conta nulla. E Trump sbaglia su Putin"

"L'Unione europea non conta nulla. Donald Trump sbaglia su Putin, andro' da lui per fargli togliere le sanzioni alla Russia". Lo ha affermato il premier ungherese Viktor Orban parlando con Repubblica a margine della sua visita a Roma. "Abbiamo appaltato agli americani e ai russi la possibilita' di risolvere la guerra. Purtroppo, non abbiamo un ruolo. L'Europa e' totalmente fuori dai giochi", ha detto spiegando che "presto saro' da Trump per risolvere il problema delle sanzioni al petrolio". Sull'incontro con Meloni ha aggiunto il premier ungherese, "il punto importante e' il futuro dell'economia europea, perche' sulla guerra resta ben poco da fare".

Orbán incontra Papa Leone e Meloni: "Vogliamo rimanere fuori dalla febbre della guerra che si diffonde in tutto il mondo"

Il premier ungherese Viktor Orbán questa mattina si è recato in Vaticano per la visita a Papa Leone XIV. Nel pomeriggio, intorno alle 15.30, è invece in programma incontrerà il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a Palazzo Chigi. Il tema centrale in entrambi i colloqui è quello della guerra in Ucraina.

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"Vogliamo rimanere fuori dalla febbre della guerra che si diffonde in tutto il mondo.  - scrive Orbán su Facebook - Ecco perché dallo scoppio della guerra russo-ucraina, abbiamo costruito una coalizione contro la guerra". Il premier ungherese afferma che gli incontri con il Papa e Meloni è incentrato "sugli sforzi compiuti dall'Ungheria". Poi lancia un messaggio all'Ue: "Man mano che il mondo si abitua alle guerre, queste diventano sempre più pericolose, come un incendio in una torrida giornata estiva. Se non facciamo nulla, prima o poi le fiamme raggiungeranno il nostro Paese, le nostre case e il futuro dei nostri figli. Se vogliamo preservare la pace in Ungheria, non possiamo nuotare con la corrente mainstream di Bruxelles".

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Meloni è considerata da diverse cancellerie europea la perfetta mediatrice con Orbán sul tema delle sanzioni Ue contro il petrolio russo su cui il premier ungherese si è detto sempre contrario. Non si esclude poi che Meloni possa fare leva dalla proposta di Orbán, che lei condivide, di modificare il voto all'unanimità nelle decisioni del Consiglio europeo nelle questioni sensibili come politica estera, sicurezza comune e appunto le sanzioni contro la Russia.

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