Regno Unito al voto: Farage rimonta. Labour terzo partito in Scozia
Sedici milioni di di britannici chiamati alle urne per Londra, per le assemblee del Galles e dell'Irlanda del Nord, per il Parlamento scozzese
Le amministrative nel Regno Unito accendono la spia rossa Brexit. Con sedici milioni di di britannici chiamati alle urne per il sindaco di Londra, per le assemblee del Galles e dell'Irlanda del Nord, per il Parlamento scozzese e le amministrative in Inghilterra, il timore della fuoriuscita del Regno Unito dall'Europa serpeggia nel Paese, dove il conteggio dei voti dopo le elezioni locali di ieri sta mostrando una forte frenata del partito laburista, la principale formazione europeista del Paese.
Cosi', iniziano ora a scrivere analisti e commentatori, l'avanzata dei Tory ma soprattutto dell'Ukip di Nigel Farage, formazione fortemente euroscettica se non eurofobica, sarebbe un indicatore della 'pancia' del Regno Unito e potrebbe far prevedere il risultato del prossimo referendum sulla Brexit, in programma il 23 giugno. Un'eventualita' spaventosa per David Cameron, il primo ministro Tory che, pur avendo indetto la consultazione referendaria, ha sempre detto di volere il regno di Sua Maestà all'interno del recinto comunitario.
E un'eventualita' preoccupante in vista della tenuta delle istituzioni comunitarie con un eventuale divorzio fra Londra e Bruxelles. Ma ora, appunto, le urne stanno parlando. E con il Labour che secondo le proiezioni e i primi risultati si avvia a guadagnare solo la citta' di Londra, perdendo un po' su tutti i fronti altrove, l'ipotesi della Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, si fa sempre piu' reale. Gli exit poll effettuati a Londra danno comunque per quasi scontata la vittoria del candidato sindaco laburista, Sadiq Khan, avvocato di origine pachistana, musulmano praticante ma anche favorevole ai diritti gay.
Proprio per aver votato a favore del matrimonio fra persone dello stesso sesso, da parlamentare a Westminster, Khan ricevette nel 2013 diverse minacce di morte, vedendo il suo apparato di sicurezza rafforzato. La vittoria del Labour in una delle piazze europee piu' importanti e in una metropoli come Londra sarebbe comunque una consolazione per la dirigenza del partito, diviso ora piu' che mai per quel leader, Jeremy Corbyn, accusato di aver virato troppo a sinistra. Per il verdetto finale nella City, però, bisognerà attendere il pomeriggio, al termine dello spoglio delle schede.