Esteri
Caos in Siria tra raid Usa e russi
I raid aerei russi contro l'Isis potrebbero estendersi anche all'Iraq, mentre nella seconda giornata di bombardamenti aerei russi in Siria, Mosca ha lasciato intendere che nel mirino non ci sono solo le postazioni dello Stato islamico, ma anche di altri gruppi del fronte anti-Assad. Il presidente della commissione Difesa del Senato Isa, il repubblicano John McCain, ha gia' denunciato che i bombardamenti russi in Siria hanno colpito i ribelli addestrati dalla Cia. Forte del sostegno della Russia, il presidente siriano sta preparando una vasta offensiva di terra contro i ribelli nel nord del Paese, a cui parteciperanno centinaia di soldati iraniani, miliziani libanesi sciiti Hezbollah e iracheni. Secondo fonti libanesi, centinaia di soldati iraniani sono gia' arrivati in Siria da 10 giorni per partecipare all'operazione. Fonti del ministero degli Esteri russo hanno fatto sapere che Mosca e' disposta a valutare anche un'eventuale richiesta dell'Iraq per raid aerei contro le postazioni dell'Isis in quel Paese.
E in una intervista a France 24, il premier iracheno haider al-Abadi, dopo aver espresso la sua "delusione" per il sostegno finora offerto dalla coalizione internazionale a guida Usa in piu' di un anno di bombardamenti, ha detto che eventuali raid aerei russi contro i jihadisti sarebbero "benvenuti", pur precisando di non averne ancora discusso con Putin. D'altra parte, Mosca ha precisato che non fara' mai parte della coalizione guidata da Washington. Nel pomeriggio ci sara' un colloquio in videoconferenza a livello militare tra russi e americani per coordinare le due azioni a questo punto parallele, mentre Putin ha liquidato come meri "attacchi mediatici" le notizie diffuse da alcuni media secondo cui i raid aerei di Mosca in Siria avrebbero causato vittime civili. Il presidente russo intanto ha un nuovo alleato negli Usa, il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, che ha ha accolto con favore i raid in Siria, "se vogliono colpire l'Isis".
Mosca ha fatto sapere di aver effettuato otto bombardamenti nella notte, colpendo quattro obiettivi e le aree degli attacchi non sono quelle in mano ai jihadisti del califfato. Il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, ha spiegato che nel mirino ci sono "ben note organizzazioni", anche se non ne ha fatto i nomi. Gli obiettivi -ha aggiunto- vengono scelti in coordinamento con le forze armate siriane". Secondo una tv libanese vicina a Damasco, la al-Mayadeen, tra gli obiettivi c'e' l'Esercito della Conquista, una coalizione sunnita islamista ostile all'Isis, ma che combatte soprattutto Assad. Zec/Bia
McCain: raid russi hanno colpito ribelli addestrati da Cia - I raid aerei russi in Siria hanno colpito i ribelli addestrati dalla Cia. Lo ha denunciato il presidente della commissione Difesa del Senato Usa, il repubblicano John McCain. "I loro attacchi iniziali sono stati contro individui e gruppi che sono stati finanziati e addestrati dalla Cia", ha riferito l'ex candidato alla Casa Bianca alla Cnn, notando come cio' mostri la vera priorita' di Mosca, e cioe' "rimettere in piedi Assad". "Posso confermare assolutamente che ci sono stati attacchi contro i nostri elementi del Libero Esercito Siriano che sono stati armati e addestrati dalla Cia", ha aggiunto.