Scandalo Trump-Bbc, Starmer corre in difesa dell’emittente. Il tycoon minaccia azioni legali - Affaritaliani.it

Esteri

Ultimo aggiornamento: 17:39

Scandalo Trump-Bbc, Starmer corre in difesa dell’emittente. Il tycoon minaccia azioni legali

Il presidente della Bbc Samir Shah in audizione in Parlamento: “La Bbc desidera scusarsi per questo errore di valutazione”

di Alessia Federica Acquaviva

Starmer difende la Bbc, Trump minaccia azioni legali

La Bbc riferisce di aver ricevuto una lettera dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che minaccia azioni legali per il documentario in cui, un montaggio fuorviante, fa sembrare che inciti alla violenza i rivoltosi del 6 gennaio. Nonostante "l'errore grave" sul documentario su Trump, il governo laburista di Keir Starmer continua a difendere il modello di servizio pubblico di "una Bbc forte" in "un'era segnata dalla disinformazione" a livello globale.

Il presidente del cda della Bbc, Samir Shah, ha rilasciato una dichiarazione scritta alla Commissione per la cultura, i media e lo sport del Regno Unito, in cui si scusa per “l'errore di valutazione” nell'editing del discorso del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha suscitato polemiche e portato alle dimissioni di due vertici dell'emittente britannica.

"La vicenda ha dato luogo a oltre 500 reclami e ha spinto la Bbc a riflettere ulteriormente", si legge nella dichiarazione: "La conclusione di tale riflessione è che accettiamo che il modo in cui il discorso è stato modificato abbia dato l'impressione di un invito diretto ad azioni violente. L'obiettivo era trasmettere il messaggio del discorso pronunciato dal presidente Trump, in modo che il pubblico di Panorama potesse comprendere meglio come era stato accolto dai sostenitori del presidente Trump e cosa stava accadendo sul campo in quel momento". Ha aggiunto Shah: "Col senno di poi, sarebbe stato meglio adottare misure più formali".

Una portavoce di Starmer ha inoltre contestato che la tv di Stato britannica possa essere bollata "istituzionalmente faziosa", dopo che già i vertici dimissionari avevano rigettato l'accuse dirette di Trump ai giornalisti dell'emittente di essere "corrotti". La portavoce ha tuttavia riconosciuto la necessità che "la Bbc agisca per mantenere la fiducia" dell'opinione pubblica e "corregga rapidamente gli errori, quando ci sono", poiché "la responsabilità è un elemento vitale di ogni servizio radiotelevisivo pubblico".

Il presidente Shah ha intanto assicurato un pacchetto di misure già avviate per garantire la massima trasparenza della Bbc e per "recuperare la piena fiducia degli spettatori", riconoscendo che la risposta al caso Trump e ad altre vicende non è stata sufficientemente tempestiva.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI ESTERI