Yiannis Roubatis a capo dei servizi greci
Di Antonella Colonna Vilasi
Per anni corrispondente a Washington del giornale To Vima, il primo ministro Alexis Tsipras ha nominato il giornalista Yiannis Roubatis, 67 anni, originario di Ioannina, nuovo capo dei servizi segreti greci (EYP). Il giornale Kathimerini ha lanciato la notizia in anteprima. Una nomina già attesa e trapelata sabato scorso, 31 gennaio. Roubatis è stato consigliere speciale per i media dell'ex primo ministro socialista Andreas Papandreou, dopo l'ascesa di quest'ultimo al potere nel 1981. Ha, inoltre, lavorato come portavoce del governo nel biennio 1987-1988. Con il partito socialista Pasok, Roubatis è stato anche eletto al Parlamento europeo dove è stato eletto deputato, dal 1994 al 1999. Nel 1987, Roubatis ha pubblicato un libro basato sulla sua tesi di dottorato in relazioni internazionali alla John Hopkins University al cui interno denunciava di collaborazionismo gli esponenti conservatori dei governi greci del dopoguerra (i cosiddetti “colonnelli”) con la CIA.
L'ΕΥP è attualmente la principale agenzia di intelligence greca, con il compito di raccolta ed elaborazione delle informazioni al decisore finale. E' stata istituita con la legge 1645 del 1986 e risponde al ministro per l'ordine pubblico. Non solo l'EYP è l'agenzia deputata alla raccolta informativa, ma a questa si affianca una analoga struttura afferente al Ministero degli Esteri, attualmente capeggiato da Nikos Kotzias. In precedenza la medesima struttura, si è contraddistinta nelle operazioni volte alla cattura di Abdullah Öcalan (politico e guerrigliero curdo, leader dell'estrema sinistra del PKK – Partito del Lavoratori del Kurdistan).
L'organico dell'EYP è composto in parte da personale civile, e da esponenti dell'elite del mondo scientifico civile, ed in parte da personale militare.