Esteri
Shutdown Usa, ottava fumata nera: l'ira di Trump. Registrati già 4.100 licenziamenti
Si rischia lo stop governativo più lungo della storia: Paese paralizzato

Donald Trump e Benjamin Netanyahu
Shutdown Usa, non c'è accordo tra Repubblicani e Democratici: Paese bloccato
Ancora una fumata nera dal Senato americano che per l'ottava volta non è riuscito ad approvare la legge per finanziare il governo. Il testo - una risoluzione temporanea sui finanziamenti per porre fine alla chiusura parziale del governo federale - ha ottenuto solo 49 dei 60 voti necessari, mentre 45 sono contrari. Ancora una volta, seguendo lo stesso copione delle precedenti votazioni, i repubblicani non sono riusciti a ottenere alcun nuovo sostegno dai democratici sul voto procedurale. Lo shutdown, il blocco dei servizi federali negli Stati Uniti, prosegue quindi almeno per un altro giorno. A questo giro, sei senatori non hanno votato, tra cui John Fetterman della Pennsylvania, uno dei tre democratici che hanno sostenuto il disegno di legge sostenuto dal Partito Repubblicano nelle recenti votazioni.
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La proposta repubblicana, nuovamente respinta, era stata approvata dalla Camera dei Rappresentanti e mirava a finanziare il governo fino al 21 novembre. Non è ancora chiaro quando il Senato potrebbe tentare di procedere nuovamente con il disegno di legge. Il presidente Donald Trump ha intensificato la pressione annunciando che venerdì pubblicherà un elenco di programmi federali che la sua amministrazione intende eliminare definitivamente. L'amministrazione Trump ha anche affermato, insieme ai leader del Senato, che questo potrebbe essere lo "shutdown governativo più lungo della storia", attribuendo la colpa all'opposizione. Durante lo shutdown, sono stati registrati 4.100 licenziamenti in diverse agenzie federali, tra cui il dipartimento di giustizia e i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).