Tajani alla Flotilla: "Non forzate il blocco navale israeliano". Il rischio dei mini-droni subacquei

Tajani, ultimo messaggio alla Flotilla: "Siete a rischio". Tra 24 ore saranno in acque israeliane

"È rischioso tentare di forzare il blocco navale israeliano”. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell’arrivo a Ciampino di un volo umanitario con i bambini di Gaza bisognosi di cure. “Abbiamo detto, fin dall'inizio, anche alla portavoce della Flotilla, che sconsigliamo di andare oltre lo sbarramento israeliano – ha proseguito Tajani – perché è rischioso". "Stamane - ha aggiunto il ministro - ho parlato con il ministro degli Esteri israeliano, raccomandando che anche in caso di intervento non dovrà essere usata violenza nei confronti degli italiani e degli altri, ricordando che ci sono anche dei parlamentari a bordo".

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Il titolare della Farnesina ha anche ricordato di aver “ribadito in tutti i modi che l’Italia si era detta pronta a fare tutto ciò che era necessario per far arrivare i beni alimentari che hanno a bordo alla popolazione civile palestinese, con la garanzia nostra, di Israele, della Chiesa e di Cipro”. "Conoscendo gli israeliani - mette in guardia un veterano dei corpi speciali italiani a Il Giornale - potrebbero inventarsi un colpo a sorpresa utilizzando dei mini droni subacquei con una limitata carica esplosiva in grado di mettere fuori uso il timone, la deriva o l’elica delle barche della Flotilla diretta a Gaza". Secondo la fonte il mezzo impiegato sarà lo Shayetet 13, l’unità di incursori della Marina.

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