Turchia, autobomba contro un commissariato a Cizre: 11 morti
Turchia, un'autobomba è esplosa vicino a un posto di controllo a 50 metri dall'ingresso di un commissariato di polizia a Cizre nel sud-est
E' di 11 morti e 78 feriti il bilancio dell'attentato contro un commissariato di polizia a Cizre, nella provincia sud-orientale turca di Sirnak, per il quale le autorita' hanno accusato il Pkk curdo. L'esplosione di un'autobomba ha sventrato l'edificio di 4 piani nella cittadina a nord del confine con la Siria, danneggiando anche i palazzi vicini. Il premier, Binali Yildirim, ha promesso vendetta, assicurando che "daremo la risposta che si meritano a questi vili". L'ufficio del governatore della provincia ha riferito che "alle 6.45 di mattina un attacco suicida con un veicolo imbottito di esplosivo e' stato compiuto dal gruppo terroristico Pkk
contro l'edificio della polizia anti-sommossa". Undici i morti e 78 i feriti, di cui 4 in gravi condizioni. L'attacco e' arrivato ore dopo il bombardamento di postazioni curde in Siria da parte delle forze armate turche. Mercoledi', Ankara ha lanciato un'offensiva al di la' del confine contro gli jihadisti dell'Isis e le Unita' di protezione popolare curde (Ypg), con il supporto dei ribelli siriani moderati. Yildirim ha condannato il "terribile attentato opera della vile organizzazione terroristica del Pkk", definendolo "un attacco infame da parte di terroristi che hanno ucciso 11 nostri poliziotti". "La Turchia - ha proseguito il premier - non cedera' al terrore e continueremo la nostra guerra contro tutte le organizzazioni terroristiche. Lavoriamo senza sosta per il futuro del Paese, siamo 79 milioni e risponderemo compatti a questi attentati. Come ha detto Ataturk ' Liberta' o morte'", ha affermato Yildirim nel corso di una conferenza stampa congiunta con l'omologo bulgaro, Boyko Borisov.