Ue-Usa, stop ai dazi sull'acciaio. Disgelo tra Bruxelles e Washington
Biden: "Solo le democrazie trovano soluzioni valide"
Joe Biden annuncia la rimozione immediata dei dazi Usa sull'acciaio e l'alluminio europei e la commissione Ue proporra' di fare lo stesso verso quelli Usa. Lo hanno annunciato lo stesso leader Usa e la presidente Ursula von der Leyen in una conferenza stampa congiunta a margine del G20.
G20: von der Leyen, revochiamo tariffe contro Usa - "La ringrazio, signor presidente, caro Joe, per aver annunciato che gli Stati Uniti rimuoveranno i dazi statunitensi sull'acciaio e sull'alluminio dell'Ue fino ai precedenti livelli commerciali. Cio' alleviera' una parte importante degli attriti commerciali esistenti. Consentira' al commercio transatlantico di acciaio e alluminio di tornare ai livelli registrati prima dell'applicazione di queste tariffe. A seguito di questa decisione statunitense, sono lieta di annunciare che anche la Commissione proporra' di sospendere le tariffe che avevamo introdotto". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa congiunto con il presidente americano, Joe Biden, al Summit G20 di Roma.
G20, Biden: "Solo le democrazie possono trovare soluzioni valide" - "Solo le democrazie possono trovare soluzioni valide" alle sfide globali, ha detto il presidente degli Stati uniti Joe Biden dopo aver annunciato l'accordo sui dazi di alluminio e acciaio con l'Unione europea. "Usa e Unione Europea negli ultimi nove mesi si sono riuniti per affrontare sfide importanti, cercando le cose che ci uniscono, e abbiamo risolto" diversi temi, ha detto Biden ringraziando von der Leyen per l'atteggiamento di dialogo.
COME FUNZIONA L'INTESA UE-USA - A livello pratico si realizzerà con una prima mossa da parte degli Usa, l'accordo sullo stop ai dazi su acciaio e alluminio tra Usa e Ue. A dare il via all'intesa sarà infatti la decisione di Washington di rimuovere i dazi stessi e introdurre quote sull'import basate sui volumi di scambi che esistevano negli anni precedenti. Nel momento in cui gli Usa formalizzeranno l'annuncio della rimozione dei dazi, l'Ue risponderà riequilibrando le misure che aveva preso in rappresaglia, sulla base di una la procedura che aveva avviato presso il Wto, l'Organizzazione mondiale del commercio e che aveva portato a controsanzioni sui beni importati dagli Usa, in parte già adottate in parte no. Quello concordato al G20 di Roma, quindi, è un primo passo che vuole superare la fase conflittuale della disputa, puntando a tornare a un percorso negoziale che consenta a sua volta di rinormalizzare gli scambi tra i due giganti economici. Il tutto verrà suggellato da annunci contemporanei dell'accordo da parte dei due massimi rappresentanti di Usa e Ue. A quanto si apprende da più fonti tra Roma e Bruxelles, le modalità esatte di questi annunci sono ancora da definire, ma l'intesa verrebbe formalizzata da comunicazioni in parallelo da parte del presidente Usa, Joe Biden, e di Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione europea che su queste materie tratta direttamente, in prima battuta, per conto di tutti i Paesi Ue.
I dazi che si è concordato di cancellare risalivano a metà 2018, erano stati decisi dall'allora amministrazione Trump e prevedevano una imposizione del 25% sull'acciaio di produzione europea e del 10% sull'alluminio, adducendo problemi di sicurezza nazionale. La mossa era stata contestata dall'Ue. Dopo una serie di tentativi, infruttuosi, di dirimere amichevolmente la disputa, Bruxelles aveva fatto ricorso al Wto e adottato misure di rappresaglia multimiliardarie sulle esportazioni Usa. Una parte di queste rappresaglie, tuttavia, era stata sospesa come gesto di buona volontà nei confronti della nuova amministrazione Usa, guidata da Biden.
Ora l'accordo che rappresenta un chiaro gesto distensivo tra i due giganti economici, dopo che il catastrofico ritiro dall'Afghanistan nelle scorse settimane aveva messo in difficoltà anche i paesi più filoatlantisti dell'Ue. Per non parlare della fornitura di sommergibili atomici all'Australia, "ai danni" di una commessa fatta saltare a Parigi che aveva innescato uno scontro diplomatico Usa-Francia. Proprio in occasione di questo G20 di Roma, Biden e il presidente francese, Emmanuel Macron, hanno compiuto un primo passo di riavvicinamento con una bilaterale: l'inquilino della Casa Bianca ha riconosciuto che gli Usa sono stati un po' "maldestri".
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