Unifil, paura in Libano: attacco israeliano contro i caschi blu. L'Idf sgancia quattro granate vicino alle forze di pace - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:32

Unifil, paura in Libano: attacco israeliano contro i caschi blu. L'Idf sgancia quattro granate vicino alle forze di pace

Attacco israeliano contro le forze di peacekeeper: è stato "uno degli attacchi più gravi" contro il personale Unifil dal cessate il fuoco di novembre

di Emma Rossi

Libano, attacco israeliano contro i caschi blu 

Paura in Libano, dove le forze di difesa dell'esercito israeliano hanno sganciato quattro granate nei pressi delle forze di pace Unifil. L'attacco è stato definito uno dei più "gravi" dal cessate il fuoco di novembre. "Ieri mattina, alcuni droni delle Forze di Difesa Israeliane hanno sganciato quattro granate nei pressi delle forze di pace dell'Unifil impegnate a rimuovere i blocchi stradali che impedivano l'accesso a una postazione delle Nazioni Unite", ha dichiarato la forza Onu. 

"Una granata è caduta a meno di 20 metri di distanza dal personale e dai veicoli delle Nazioni Unite, mentre le altre tre sono cadute a circa 100 metri. I droni sono stati osservati mentre rientravano a sud della Linea Blu" scrive l'Unifil sul suo sito. "Le Idf erano state informate in anticipo dei lavori di sgombero stradale in corso da parte dell'Unifil nella zona, a sud-est del villaggio di Marwahin. Per motivi di sicurezza, i lavori di ieri sono stati sospesi a causa dell'incidente. Qualsiasi azione che metta in pericolo le forze di pace e i loro beni, nonché qualsiasi interferenza con i compiti loro assegnati, è inaccettabile e costituisce una grave violazione della Risoluzione 1701 e del diritto internazionale. È responsabilità delle Forze di Difesa Israeliane garantire la sicurezza e l'incolumità delle forze di pace che svolgono i compiti assegnati dal Consiglio di Sicurezza" si legge ancora. 

Tajani: "Condanniamo gli attacchi alla missione Unifil" 

"Condanniamo gli attacchi alla missione Unifil che lavora per garantire sicurezza e stabilità del Libano". Così su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo l'incontro a Roma con l'inviato speciale Usa Boulos dopo che droni israeliani hanno sganciato quattro granate nei pressi delle forze di pace. "Lavoriamo con gli Usa - afferma Tajani per la stabilità del Mediterraneo e del Medio Oriente a partire dalla Libia. Vogliamo consolidare la cooperazione con i paesi di partenza e di transito del Nord Africa, del Sahel e del Corno d'Africa per combattere la migrazione irregolare e i trafficanti di esseri umani".

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