Esteri

Usa, in ginocchio per la tempesta artica, 64 morti nella neve

La tempesta di neve che sta colpendo gli Stati Uniti orientali ha messo in ginocchio lo stato di New York, soprattutto la città di Buffalo

Gli Stati Uniti sono in ginocchio a causa della morsa artica. Il bilancio dei morti è di 69 persone

Sono in ginocchio gli Stati Uniti Nord orientali a causa della tempersta artica, che continua a imperversare sul Paese. Al momento il bilancio dei morti è di 69 persone. Nello Stato di New York, epicentro della crisi, nell'area di Buffalo si contano 37 decessi e il presidente Joe Biden ha approvato lo stato di emergenza. La dichiarazione firmata dal presidente sblocca fondi federali e mobilita l'Agenzia federale per la gestione delle emergenze (Fema).

Al confine con il Canada, nella contea di Erie, le autorità confermano che la causa delle morti è accaduta perché non avevano il riscaldamento a casa con il freddo gelido. Altri sono stati trovati morti nelle loro auto o per strada. La Guardia Nazionale è andata porta a porta in alcune parti di Buffalo per aiutare le persone rimaste senza energia e cibo.

Questo clima estremamente freddo in molte parti degli Stati Uniti e del Canada è estremamente duro per le persone, e anche per la fauna selvatica. Con una situazione di caos nei trasporti. Gli Stati Uniti stanno ora lentamente emergendo dalla tempesta storica, ma il suo impatto continua a farsi sentire a Buffalo e negli aeroporti, con centinaia di migliaia di passeggeri che hanno visto i loro voli cancellati.

La morsa artica ha congelato una parte cascate del Niagara

La tempesta ha congelato una parte delle cascate del Niagara, come riporta il New York Post sottolineando che il fenomeno si è verificato soltanto cinque volte nella storia. A causa dall'immenso volume di acqua riversato, 3.160 tonnellate al secondo, le più famose cascate del mondo non si possono mai congelare del tutto. E tuttavia, le foto di parti di esse cristalizzate sono diventate virali suoi social media.