USA. La rappresaglia di Maduro contro TAP, compagnia aerea portoghese.
Far volare Juan Guaidò costa salato alla linea aerea accusata di trasporto di esplosivo.
E dopo aver incarcerato nel Centro di correzione ( leggasi tortura) DGcim, Direction Militar de Contrainteligencia, lo zio materno di Juan Guaidò, Juan Josè Marquez, per trasporto di esplosivo sintetico, ora Nicolas Maduro se la prende, come promesso, pure con le linee aeree portoghesi TAP.
La TAP è stata infatti condannata ad una sospensione di voli per novanta giorni.
L’accusa ufficiale fatta alla Compagnia è ‘ a causa delle gravi irregolarità commesse nel volo TP173 in contrasto con la normativa aeronautica civile nazionale’.
La rappresaglia di Maduro contro la TAP
Quella meno ufficiale, ma vera, è di aver portato la scorsa settimana il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidò, da Lisbona a Caracas, di ritorno dal suo giro internazionale in Europa e negli Stati Uniti.
Giro di ricerca di consensi, da Londra a Bruxelles, a Parigi e a Berlino, evitando accuratamente l’Italia e terminato con l’ospitalità del Presidente Trump e la standing ovation al Senato durante il discorso alla Nazione.
E la vicepresidente esecutiva venezuelana,Delcy Rodriguez, dopo aver accusato Guaidò di essere ‘un traditore della patria’ ha annunciato alla compagnia aerea portoghese che’ non sono escluse multe e provvedimenti amministrativi aggiuntivi, perché il Venezuela si rispetta’.
Il pretesto generico e pretestuoso di questo provvedimento, contro una Compagnia aerea straniera è , secondo il Ministro venezuelano Abreu ‘ l’illegalità di certe azioni è motivo di grande preoccupazione soprattutto adesso che il nostro sistema aeronautico ha lavorato molto per aumentare la sicurezza’.
La rappresaglia di Maduro contro la TAP
Fra le accuse (ridicole) alla Tap quella di portare sui suoi voli esplosivi. di non disinfettare, letteralmente ‘fumigare’, i suoi aerei e di far viaggiare alcuni passeggeri( Guaidò) con false identità.
Ma la TAP non è stata l’unica compagnia sanzionata dal regime chavista per aver trasportato il Presidente ad interim. L’anno scorso la compagnia panamense COPA era stata sanzionata in maniera analoga.
A questo provvedimento la risposta della TAP non si è fatta attendere e ha solo confermato che ‘ i suoi voli rispettano le normative internazionali e soprattutto non portano esplosivo’.
Anche da parte sua Juan Guaidò ha dichiarato che ‘è praticamente impossibile mettere esplosivo in una linea aerea commerciale europea’, e questo anche come riferimento alle accuse ‘inventate’ contro lo zio.
Lo zio, ancora detenuto, e alcuni familiari stretti di Guaidò sono ora diventati ‘prigionieri importanti tatticamente’ per la dittatura chavista.
La famiglia del Presidente può essere infatti ancora toccata per mettere pressione al Presidente ad interim.
Presidente che invece, nonostante le minacce di Maduro ( prima o poi verrà incarcerato), è un personaggio ‘intoccabile’ con alle spalle gli Stati Uniti che sembrano non vedere l’ora di stringere ancora di più la pressione contro il dittatore, senza escludere, come ultima ratio, anche un intervento militare.
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