Esteri
Macron dopo il vertice dei volenterosi: "Richieste di Putin inaccettabili. Non vuole la pace ma la resa di Kiev"
Il presidente francese ha ribadito che "le discussioni territoriali sull'Ucraina" non possono essere fatte "senza le autorità ucraine",
Ucraina, Macron: "L'obiettivo è essere chiari su garanzie di sicurezza e prossimi passi"
"Nessuna discussione sull'Ucraina senza gli ucraini, nessuna discussione sulla sicurezza europea senza gli europei", ha ribadito il presidente francese, Emmanuel Macron. Dopo la riunione in videoconferenza della Coalizione dei Volenterosi, Macron è intervenuto da Fort Bregancon, la sua residenza estiva, riferendo che il colloquio "è durato quasi due ore per preparare l'incontro di domani a Washington", in un "contesto estremamente serio per l'Ucraina e l'Europa". "Il nostro obiettivo domani è presentare un fronte unito tra ucraini ed europei", ha affermato, denunciando che "c'è solo uno Stato che propone una pace che sarebbe una capitolazione: la Russia ". Macron ha annunciato che domani a Washington si vuole ribadire "che non può esserci alcuna discussione territoriale sull'Ucraina senza gli ucraini, nessuna discussione sulla sicurezza dell'Europa senza gli europei".
"L'obiettivo di questa riunione è di essere molto chiari sulle garanzie di sicurezza che vogliamo, sui prossimi passi e su come organizzare i prossimi incontri con il presidente Putin, l'Ucraina, gli Usa e gli europei". E' quanto ha detto Emmanuel Macron in apertura della videoconferenza oggi dei leader europei e Volodymyr Zelensky. "Dobbiamo preparare insieme la visita di Volodymyr domani a Washington, alcuni di noi ci saranno", ha aggiunto il presidente francese nel video pubblicato da Le Parisien.
"Bisogna essere saldi non si possono accettare rivendicazioni territoriali russe che possono minare l'integrita territoriale dell'Ucraina". Lo ha detto Emmanuel Macron in una dichiarazione al termine della videoconferenza con i leader europei e Volodymyr Zelensky alla vigilia dell'incontro alla Casa Bianca con Donald Trump. Il presidente francese ha ribadito che "le discussioni territoriali sull'Ucraina" non possono essere fatte "senza le autorità ucraine", riferendosi al fatto che si parla di "scambi territoriali, come se fossero già decisi e si aspetti solo il placet di Kiev". "C'è solo uno stato che propone una pace che sia una capitolazione dell'Ucraina: la Russia", ha detto ancora.
Ucraina: Macron: "Europei presenti ai prossimi vertici, Mosca vuole capitolazione non pace"
"Non possiamo schierarci dalla parte del riconoscimento della legge del più forte" altrimenti "inaugureremo un nuovo ordine internazionale, non più basato sul diritto". Lo ha detto Emmanuel Macron nella sua dichiarazione oggi al termine della videoconferenza, sottolineando che "la sicurezza degli europei, e della Francia, dipende da questo". Ed in questo quadro gli europei devono essere assolutamente presenti "ai prossimi vertici riguardanti l'Ucraina".
E riguardo ai vertici il presidente francese ha espresso gravi dubbi sulla vera disponibilità di Vladimir Putin: "C'è solo un Paese che propone una pace che sia la capitolazione: la Russia. Se siamo deboli con la Russia oggi, ci prepariamo ai conflitti di domani".
Ucraina, nella riunione dei Volenterosi ribadita la nostra unità
La riunione in videoconferenza della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi è stata occasione per i leader europei di "riaffermare ancora una volta la loro unità nel sostenere l'Ucraina verso una pace giusta e duratura". "I leader", fanno sapere fonti Ue al termine della call conference a cui ha partecipato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, "hanno avuto uno scambio positivo di coordinamento" in vista dell'incontro di domani con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
"La discussione", a quanto si apprende, "si è concentrata su questioni chiave come la necessità di fermare le uccisioni in Ucraina, l'impegno a mantenere la massima pressione sulla Russia attraverso sanzioni, il principio secondo cui spetta all'Ucraina prendere decisioni sul proprio territorio e il tema cruciale di solide garanzie di sicurezza a tutela degli interessi vitali dell'Ucraina e dell'Europa".