Virus. Lo ‘stay at home’ per 100 milioni di americani,1 su 3

Il  virus è entrato ufficialmente ieri al Senato con la positività del Sen.Paul Rand. Immediatamente altri 4 senatori si sono messi in autoquarantena avendo avuto contatti ravvicinati. Questo ha creato anche problemi all’importante accordo per il superbazooka da 2 trilioni di dollari  che Trump vorrebbe mettere in campo per superare lo shock dell’economia.

Domani( oggi per chi legge in Italia) si vedrà come Wall Street reagirà a questo ritardo.

Nel frattempo i contagi crescono e pure le vittime. 32000 nel Paese e 430 morti. Più della metà nello Stato di New York e il resto spalmato sui restanti 49 stati. Ma il secondo Stato, Washington denuncia 2000 contagi e la California intorno ai 1800. Il vero grande focolaio è per ora solo New York.

Circa 100 milioni di americani sono agli ordini del ‘stay home’ voluto dal Governo che ha invocato, per la prima volta nella storia del Paese, la Legge per le emergenze straordinarie, la Disaster Declaration. La legge libera fondi (50 milioni di dollari) alla Protezione civile ( FEMA) per tutte le misure necessarie agli Stati. Intanto 254000 test sono già stati fatti.

New York, California, Washington,Illinois e New Jersey sono le nuove zone rosse.

100 milioni di americani costretti a casa

Trump e Pence sono concentrati su tutte le possibili misure per difendere la salute degli americani e mettere in sicurezza l’economia. A molte aziende ( General Motors e Ford) è stato chiesto di modificare temporaneamente le catene produttive per fabbricare prodotti utili come i ventilatori. Le distillerie hanno cominciato a produrre disinfettanti per le mani che mancano da giorni in tutte le catene alimentari. Ma gli ospedali lamentano mancanza di guanti, maschere, ventilatori e pure personale sanitario.

Il Governatore Cuomo si è scagliato fortemente contro tutti ‘quegli arroganti e irresponsabili che non mantengono la ‘social distancing’ mentre qui si sta paventando un numero di infetti fra il 40 e l’80% dei residenti’. E non si è stancato di ripetere il mantra che tutti da Trump, ai Governatori, ai Sindaci fino ai giornalisti e ai medici : lavarsi ripetutamente le mani, stare a casa il più possibile e mantenere la distanza di sicurezza.

100 milioni di americani costretti a casa

L’impressione però, sperando di non essere smentito, è che l’America bloccando prontamente i voli, sia forse riuscita a contenere l’epidemia.

E’ solo un’impressione che nasce dal rilievo dei dati quotidiani di tutti gli Stati. Una sensazione corroborata anche dalla parole del vicepresidente Michael Pence che ha detto ‘ noi, a differenza dell’Europa’ abbiamo bloccato velocemente tutti i voli, una grande fonte di contagio’.

Speriamo davvero che abbia ragione.

Mentre sul lato dell’economia Goldman Sachs prevede una caduta del Pil americano del 24% nei prossimi quattro mesi. Una caduta che porterà con sé milioni di disoccupati. Si parla di 25 milioni.

Per questo è necessario che arrivi quanto prima l’accordo bipartisan per il super bazooka da 2 trilioni di dollari predisposto per l’economia, i lavoratori e le imprese.

Non è stato ancora raggiunto, un po’ per la nuova situazione di un senatore positivo e di altri 4 in quarantena e uno’ perché non tutto è ancora concordato.

E questo rallentamento sicuramente non farà bene alla settimana di Borsa.

Occhi puntati su Wall Street.