E-car, illuminazione e ospedale green. Capri prima isola Ue sostenibile - Affaritaliani.it

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E-car, illuminazione e ospedale green. Capri prima isola Ue sostenibile

Via il gasolio come fonte energetica, l’isola di Capri diventa green. Presto sull’isola funzionerà infatti una flotta di veicoli elettrici e saranno installati distributori di energia di nuova generazione che controlleranno sia l’illuminazione pubblica che quella degli edifici scolastici e di altri impianti primari, tra cui l’ospedale. Inoltre, sarà sviluppata la tele gestione attraverso il contatore elettronico. Tutto questo, grazie a reti intelligenti per la distribuzione capillare dell’energia sull’isola. L’iniziativa è del gruppo Getra che, dopo aver vinto una commessa da 5 milioni di euro dalla svedese Vattenfail per la produzione di trasformatori elettrici e messo in cantiere un investimento di 25 milioni di euro entro il 2016 per sostenere l’ampliamento dei suoi stabilimenti, avvia il progetto Smart Island.

Il piano, che introduce la cultura dell’energia come motore di crescita sostenibile, porta la firma di Marco Zigon, ingegnere, 62 anni, presidente di un gruppo con sede a Marcianise, che produce trasformatori di alta e media potenza in alta tensione per centrali di produzione, reti elettriche di trasporto ed applicazioni industriali speciali. Il progetto pone al servizio dell’isola azzurra competenze e soluzioni tipiche delle smart city più evolute al mondo. Grazie a queste innovative soluzioni, frutto della partnership con Cnr, Politecnico di Milano, università di Genova e Federico II, l’isola si candida ad essere la prima in Europa a scegliere un modello di sviluppo ecosostenibile. L’obiettivo è quello di trasformarla in un luogo rinomato in tutto il mondo non solo per le bellezze naturali, ma anche per una capacità di accoglienza in grado di offrire soluzioni e servizi intelligenti per gestire al meglio la mobilità, l’efficienza energetica e il turismo.

L’azienda continuerà comunque a strizzare l’occhio ai mercati esteri dell’energia: dall’Africa al Medio Oriente, agli Stati Uniti e l’America Latina. In quest’ottica rientra il programma di potenziamento degli impianti e delle infrastrutture nei due stabilimenti casertani di Marcianise, Getra Power, e di Pignataro Maggiore, Getra Distribution. Nello stabilimento di Getra Distribution si avrà un aumento della capacità produttiva del 20% grazie a una maggiore robotizzazione dei processi produttivi, il piano comporterà ricadute occupazionali con organici in aumento del 20%.

Cinque società, due stabilimenti in Campania, 300 dipendenti e altrettanti nell’indotto, 70% di export, 4% del fatturato in attività di ricerca, Zigon definisce la sua azienda “una multinazionale smart dell’efficienza energetica”, forte di un fatturato di oltre 100 milioni di euro e di collaborazioni con università, centri di competenza ed enti di ricerca. Getra guida inoltre il distretto Smart Power System, uno dei sei ad alta tecnologia della Regione Campania. Ne fanno parte più di 60 aziende, tutti gli enti pubblici di ricerca regionale e cinque università, Cnr, Enea. L’impegno per Getra è realizzare microreti ibride per il risparmio energetico, in collaborazione con altri 14 soggetti partner.

Eduardo Cagnazzi