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GreenVesting, investire verde conviene: ecco i nuovi Robin Hood della finanza

Chiedere prestiti alle banche per investire sul pianeta: sempre più italiani spinti dalla voglia di cambiare decidono di finanziare progetti ecosostenibili

Chiedere prestiti alle banche per investire sul pianeta: è questo ciò che fanno i “greenvestor”. Sempre più italiani, spinti dalla voglia di salvaguardare e rendere il mondo un posto migliore, decidono di investire in progetti ecosostenibili. Un fenomeno in espansione che Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, ha scoperto e portato alla luce. Tra i volti emerge anche quello di Alessandro, imprenditore e greenvestor della piattaforma che ha scelto una via molto particolare di dotarsi di fondi da poter investire nella costruzione di un futuro sostenibile, con un occhio alla salvaguardia dell’ambiente e l’altro all’elevata redditività che i progetti “green” garantiscono a condizioni di maggiore serenità del mercato azionario.

Tra gli addetti ai lavori è conosciuto come  il "Robin Hood" della finanza, ma in realtà nella vita Alessandro è un "artigiano" della nautica: personalizza per i suoi clienti imbarcazioni con materiali e tecnologie che costano di più, ma che garantiscono poi un maggiore risparmio nella gestione dell'imbarcazione. Il filo conduttore del suo lavoro è composto da innovazione ed efficienza:  acquisire un vantaggio competitivo nel domani incerto.

L'interesse per la transizione energetica nasce circa dieci anni fa. "Nel 2011 per rendere il mio cantiere più sostenibile ho deciso di installare un impianto fotovoltaico per autoconsumo. L'ho fatto creando una società “ad hoc”, con miei fondi, ed ho visto che in effetti era davvero conveniente. A quel punto mi sono mosso per capire se potevo ampliare questa piccola esperienza verso un modello di business che prevedesse la costruzione e la gestione di asset rinnovabili", spiega Alessandro.