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Guerra Ucraina, accelerata rinnovabili: saranno fonti cruciali per il 2023

La guerra in Ucraina ha messo la transizione energetica in testa alle priorità dei governi: eolico, solare (e non solo) saranno fonti chiave nel 2023
Rinnovabili, Birol: "La crisi ha innescato un punto di svolta storico"
"Le energie rinnovabili si stavano già espandendo rapidamente, ma la crisi energetica globale le ha proiettate in una nuova straordinaria fase di crescita ancora più rapida mentre i Paesi cercano di capitalizzare i loro vantaggi in termini di sicurezza energetica. Il mondo è pronto ad aggiungere tanta energia rinnovabile nei prossimi 5 anni quanta ne ha avuta nei precedenti 20 anni", ha affermato il direttore esecutivo dell’Aie, Fatih Birol a margine della pubblicazione del report. "Questo è un chiaro esempio di come l’attuale crisi energetica possa rappresentare un punto di svolta storico verso un futuro sistema energetico mondiale più pulito e sicuro. La continua accelerazione delle energie rinnovabili è fondamentale per aiutare a mantenere la porta aperta per limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C", ha rimarcato Birol.
Intanto, dal rapporto "EY Renewable Energy Country Attractiveness Index" (Recai), arrivano notizie positive per l'Italia. L'indice che classifica i primi quaranta Paesi al mondo per attrattività di investimenti e opportunità di sviluppo nel settore delle energie rinnovabili posiziona il nostro Paese dal quindicesimo al dodicesimo posto. A pagare nel ranking di Ey la spinta della nuova bozza del Decreto Fer 2 e agli sforzi di semplificazione autorizzativa. Stati Uniti, la Cina e la Germania si posizionano sul podio, mentre seguono nella top 10 Regno Unito, Francia, Australia, India, Spagna, Giappone e Paesi Bassi.