India soffocata da una grande cappa di smog fino all'inizio di marzo - Affaritaliani.it

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India soffocata da una grande cappa di smog fino all'inizio di marzo

Da ottobre molte zone del paese indiano sono avvolte da un'enorme coltre di smog. Per l’agenzia europea Copernicus la situazione non si risolverà prima di marzo

India soffocata da un'enorme coltre di smog 

L’Agenzia europea per l’osservazione della Terra, Copernicus, prevede che la coltre di smog che avvolge da ottobre molte zone del paese indiano non si dissolverà prima di marzo. Un fenomeno che preoccupa non solo l’India, ma anche Pakistan, Nepal e Bangladesh. La previsione– fa sapere Repubblica– arriva dopo un nuovo studio di Harvard che mostra alti tassi di mortalità per inquinamento atmosferico, causa principale di circa 2,5 milioni di decessi ogni anno. Fenomeno reso ancora più grave dalla crisi pandemica di questo ultimo anno. L’Associazione dei medici indiani, ha stabilito infatti un nesso causa-effetto tra l’inquinamento atmosferico e un alto numero di contagi: nelle città indiane il 13% dei casi di coronavirus è stato imputato alla forte polluzione delle zone urbane.   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se le popolazioni povere degli Stati dell’Uttar Pradesh e del Bihar sono le più colpite dalla piaga dell'inquinamento, a guidare la triste classifica è quasi sempre Nuova Delhi, che nei mesi invernali registra concentrazioni di smog denso e particelle d'aria tossiche fino a 500 volte superiori rispetto ai valori stabiliti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). La stagione dello smog, che vede nella capitale il principale centro di riferimento, è causata– riporta Repubblica– poiché i terreni agricoli in fiamme si combinano con lo scarico di combustibili fossili, avvolgendo i centri urbani durante i mesi freddi, quando la domanda di calore è elevata e la circolazione dell’aria è ridotta.