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Mobilità elettrica, si va verso il cambimento: lo dice il report di IEA

di Lorenzo Pastuglia (@pastu_jami22)

Il numero di punti di ricarica accessibili al pubblico per veicoli elettrici (EV) è aumentato del 60 per cento nel 2019, il più grande aumento in tre anni, secondo l’ultimo rapporto dell'Agenzia internazionale dell'energia (IEA). Nel suo annuale Global EV Outlook, l'AIE ha dichiarato che il numero di punti di ricarica pubblici ha raggiunto 862.118 unità a livello globale, con la Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo, che ne detiene una quota del 60 per cento. I caricabatterie veloci rappresentano il 31 per cento del totale. "La Cina continua a guidare l'implementazione dei punti di ricarica accessibili al pubblico - afferma il rapporto -, in particolare caricabatterie veloci, adatti alle sue fitte aree urbane, riducendo il consumo per i punti di ricarica privati". Poi seguono Europa e Stati Uniti. La Norvegia è invece il leader mondiale in termini di quote di mercato di auto elettriche.

Politiche decisive

Sempre secondo l’Iea, nei vari Paesi chi ha un ruolo decisivo sono i politici. Quelli leader della mobilità elettrica usano diverse misure come risparmi di carburante abbinati a incentivi per i veicoli a emissioni zero o basse: strumenti economici che aiutano a colmare il divario di costo tra veicoli elettrici e convenzionali, oltre al supporto sulle infrastrutture di ricarica. Importantissimi anche i progressi della tecnologia, con decisivi sviluppo nella chimica delle batterie e l’espansione della capacità produttiva negli impianti di produzione. Altre soluzioni includono la riprogettazione delle piattaforme di fabbricazione dei veicoli che utilizzano un'architettura di design più semplice e innovativa e l'applicazione di big data a batterie di giusta dimensione.

Alcuni dati sul futuro

La risposta del settore privato ai segnali di ordine pubblico, inoltre, conferma lo slancio crescente per l'elettrificazione dei trasporti. Tanti gli annunci di produttori di veicoli ambiziosi con intenzioni di elettrificare i mercati di auto e autobus. Iea dà anche alcuni dati: nel 2030 le vendite globali di auto elettriche raggiungeranno i 23 milioni e lo stock supererà i 130 milioni di veicoli (esclusi i veicoli a due/tre ruote). Con lo Scenario EVI EV30@30, cioè l’impegno a raggiungere la quota di mercato del 30 per cento di veicoli elettrici entro il 2030 (escluse le due/tre ruote), le vendite di veicoli elettrici raggiungerebbero i 43 milioni e lo stock di veicoli elettrici proiettati nello scenario delle nuove politiche sarebbe di più di 250 milioni. Questo ridurrebbe la domanda di prodotti petroliferi di 127 milioni di tonnellate di petrolio equivalente (circa 2,5 milioni di barili al giorno) nel 2030. Con più veicoli elettrici nello Scenario EV30@30,  inoltre, la riduzione della domanda di petrolio è stimata in 4,3 mb/g. Si prevede così che la domanda di elettricità per servire i veicoli elettrici raggiungerà quasi 640 terawatt/ora (TWh) nel 2030 e 1 110 TWh nello scenario EV30@30.

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