Occupazione: battuta d'arresto a dicembre 2015
Torna a salire la disoccupazione nell'ultimo mese del 2015. A dicembre, secondo il rapporto "occupati e disoccupati" Istat, aumenta il tasso di disoccupazione e diminuisce il numero degli occupati. Dunque, dopo il calo nei mesi di settembre e ottobre e la crescita dello 0,2% registrata nel mese di novembre, la stima degli occupati diminuisce dello 0,1% a dicembre 2015 (ovvero -21 mila persone occupate).
Il calo è determinato dagli indipendenti (-54 mila) mentre crescono i dipendenti, in particolare quelli permanenti (+31 mila). La stima dei senza lavoro a dicembre aumenta dello 0,6% (+18 mila). La crescita riguarda gli uomini e le persone tra 25 e 49 anni. Dopo il calo registrato nei mesi precedenti (-1,0 punti percentuali tra giugno e novembre), il tasso di disoccupazione sale nell'ultimo mese di 0,1 punti percentuali, attestandosi all'11,4%.
In calo il numero degli inattivi, cioè le persone che non lavorano e neppure sono in cerca di occupazione: la stima dell'Istat è dello 0,1% (19mila persone), ma solo grazie alla componente maschile. A rilasciare un commento sui dati sull'occupazione è stato il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che in una nota stampa diffusa sul sito del Ministero, ha dichiarato come, al di là delle oscillazioni congiunturali, questi dati continuano a confermare la tendenza positiva dell'occupazione nel medio periodo. Nella comunicato stampa, inoltre, ha sottolineato l'aumento costante in questi mesi del numero dei dipendenti a tempo indeterminato.