Lavoro
CAMBI D'APPALTO NEI CALL CENTER

Il 30 settembre 2015 è stato approvato dalla Commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera il DDL Appalti, che prevede per i call center la prosecuzione dei rapporti di lavoro già esistenti in caso di successione di imprese negli appalti col medesimo committente, oltre alla salvaguardia dei trattamenti economici e normativi contenuti nei contratti collettivi.
Secondo questo emendamento, il Ministero del Lavoro potrà intervenire "solo in assenza di disciplina collettiva".
Per la Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova si tratta di "un importante passo in avanti nella valorizzazione della straordinaria opportunità, per le parti sociali, di regolare questo tema per via contrattuale o attraverso un avviso comune". Lo strumento "migliore e più fruttuoso", a detta della Sottosegretaria, per definire una materia così delicata, concedendo alle parti sociali di "reimpossessarsi del loro destino".
Nel comunicato diffuso sul sito del Ministero del Lavoro lo scorso 1° ottobre, la Bellanova parla di un "segnale importante per un settore che ha pagato un prezzo molto alto alla crisi, nel quale le imprese sane e innovative hanno dovuto subire la concorrenza sleale di quelle che agiscono solo sulla leva del costo del lavoro, senza investimenti su migliori tecnologie o sulla qualità del servizio, spesso delocalizzando in paesi extra Unione europea dove le garanzie di protezione, del lavoro e della privacy degli utenti, sono notevolmente più basse. Avanti dunque, in attesa del responso dell'Aula".