Concatenati, vite in bicicletta: il libro di Picicco sui campioni del ciclismo - Affaritaliani.it

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Concatenati, vite in bicicletta: il libro di Picicco sui campioni del ciclismo

Per Secop edizioni, le interviste ad alcuni dei maggiori protagonisti del ciclismo con un racconto scritto ad hoc da Monsignor Delpini

Concatenati: vite in bicicletta

Il nuovo libro di Agostino Picicco ripropone le interviste ad alcuni dei maggiori protagonisti del ciclismo degli ultimi lustri (personaggi del calibro di Ballan, Bettini, Bugno, Cassani, Chiappucci, Cipollini, Fondriest, Moser, Piepoli, Tafi) sui temi del mondo della bici, non solo e non tanto da un punto di vista sportivo e agonistico, quanto per l’interesse che oggi suscita dal punto di vista ambientale, economico, turistico.

Emergono considerazioni (e talvolta punti di vista diversi) sul ciclismo e la sua valenza sociale (si pensi al ruolo giocato dopo la guerra), sulla formazione dei giovani, su ambiente, ecologia e salute, sui risvolti economici della bici, sul nuovo volto delle città con le ciclabili, su come il mondo sportivo uscirà trasformato dalla pandemia. Si parla del Giro d’Italia (anche in tempo di Coronavirus), della sua valenza storica, territoriale e promozionale, della festa che rappresenta.

Il “fil rouge” della pubblicazione è dato dal rapporto dei campioni con Giovinazzo, in quanto tutti hanno avuto modo di conoscerne le bellezze ambientali, artistiche e gastronomiche, grazie al rapporto privilegiato con il sindaco Tommaso Depalma.

Il volume è arricchito dai contributi di alcuni personaggi del mondo artistico, culturale e sociale che propongono ricordi e considerazioni relative alla bici e al Giro d’Italia. In tal senso i testi del sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma, del Direttore generale Turismo e Cultura Regione Puglia Aldo Patruno, di Valentino Losito, componente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, di Raffaello Tullo, leader della Rimbamband, della professoressa Raffaella Leone, del medico Nicola Simonetti, del divulgatore scientifico Massimo Temporelli.

Un cammeo è rappresentato da un racconto scritto appositamente per il libro di Picicco dall’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, anche lui legato alla bicicletta utilizzata per i suoi spostamenti in città, che segue una nota dell’autore su don Tonino Bello e la passione sportiva legata al ciclismo.

La prefazione è di Mario Sicolo, giornalista e scrittore.

Agostino Picicco, scrittore e giornalista, è professionalmente impegnato presso la Direzione Comunicazione ed eventi istituzionali dell’Università Cattolica di Milano, coordina le attività culturali dell’Associazione Regionale Pugliesi, è componente del Consiglio generale dei Pugliesi nel Mondo e della Fondazione don Tonino Bello. Lo scorso anno a Milano ha ricevuto la prestigiosa onorificenza dell’Attestato di Civica Benemerenza.

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