Carrefour non si limita a vendere: adesso ti dice come comprare
Il gigante francese della grande distribuzione anticipa il governo francese e introduce tra i propri scaffali il "codice colore". Quattro etichette (Viola, arancioni, blu e verdi) per indicare quali prodotti sono più salutari, quali è meglio ridurre e quali possono essere consumati in grande quantità.
Una mossa che anticipa Marisol Touraine, il minostro della sanità francese che punta a introdurre le etichette in tutti i supermercati francesi. Per ora il colosso della Gdo sta bene attenta a non pestare i piedi alle multinazionali del cibo. I colori che consigliano i clienti compariranno solo sui prodotti marchiati Carrefour. Difficile, per ora, immaginare un'indicazione che disincentivi l'acquisto della Coca-Cola o di altri marchi capaci di muoveri miliardi.
L'idea di etichette simili si sta facendo spazio in Inghilterra. Peccato che ci sia un controindicazione, che potrebbe pesare anche sul made in Italy. Il vino o la mozzarella di bufala, per dare due esempi, non sono cibi da consumare in eccesso. L'etichettatura rischia però di disincentivare l'acquisto. Ben venga il salutismo. A patto che l'etichettatuta non diventi un indice di cibi da evitare.