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Marketing
Moda e lusso, il digitale conta sempre di più
Una novità? Non proprio. Prima di lui già ci furono l’Armani di via Manzoni; Trussardi in Piazza della Scala; Marc Jacobs in Piazza San Marco; i teatri-caffé di Versace; la champagneria di Dsquared2 e, solo a maggio 2015, il grande opening del Bar Luce di Prada all'interno dell'onomina Fondazione. E quindi, avevamo proprio bisogno di un nuovo indirizzo della moda e del cibo? Sì perché...

Il web influenzerà il 50% degli acquisti moda. Resta contenuta la percentuale degli acquisti fatti via internet, tra il 6 e il 7%. Quota però destinata a crescere, come testimonia il report di Exane Bnp Paribas con Contact Lab “Digital Frontier 2016: Digital Luxury is turning Mainstream”.

I clienti raggiungibili tramite il digitale spendono molto anche nei punti vendita fisici, producendo il 27% delle entrate in negozio e il 73% delle entrate dell'e-commerce. Lo studio rileva dunque l'importanza di armonizzare le attività di commercio elettronico con le vendite nei negozi, al fine di sviluppare un'offerta realmente integrata e strategie di marketing innovative.

Secondo Massimo Fubini, CEO di ContactLab, "i brand del lusso devono cambiare prospettiva e aprirsi ai vantaggi reciproci che l'interazione con i clienti digitali comporta. È in corso una profonda trasformazione per il settore: grazie allo sviluppo dell'e-commerce e degli strumenti di digital engagement, i brand del lusso hanno a disposizione varie informazioni sull'attività online della propria clientela, al punto tale da conoscere per nome l'80% dei clienti che si recano presso i punti vendita. Per avere successo i brand del lusso devono saper trarre il massimo dal profilo digitale e dalle decisioni di acquisto dei clienti, in modo tale da offrire un'esperienza di engagement sempre più personalizzata."

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I clienti con una presenza digitale conosciuta possono influire in modo decisivo sui ricavi globali legati alle vendite; in questo scenario, è sempre più fondamentale per le aziende sfruttare le informazioni raccolte tramite i vari punti di contatto con il cliente. I marchi del lusso necessitano quindi di una presenza online per interagire con i clienti digitali, la cui spesa aggiuntiva tramite i vari canali è superiore del 50% rispetto a chi acquista soltanto in negozio. Una strategia integrata può dunque contribuire a incrementare i profitti dei brand, influendo sulle decisioni di acquisto tramite i diversi strumenti digitali che favoriscono il customer engagement e la fedeltà al marchio.  

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