“Avvicinare tecnologia e cittadini”: ecco progetto su intelligenza artificiale
Nuova Digital Zone e workshop dedicati all'intelligenza artificiale: You&AI. Questo il nome del nuovo progetto presentato oggi in occasione della Notte Europea dei Ricercatori dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia con il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea di Ispra.
Ancora una volta l'obiettivo del Museo è quello di potenziare il dialogo tra ricerca e cittadini e consolidare la fiducia nella ricerca, mai così decisiva come in questa fase della nostra vita.
Ma perché l'Intelligenza Artificiale? Perché l'AI è destinata ad avere un impatto decisivo sulla nostra vita e sulla società nel suo insieme. Pertanto dovrà essere gestita con attenzione in modo che sia sicura,etica, e degna di fiducia.
Nella Digital zone allestita al Museo i visitatori potranno sperimentare in prima persona alcuni scenari di AI del prossimo futuro grazie a un visore di realtà virtuale . Uno scenario suggestivo trasporta il visitatore in una simulazione ambientale che configura una metropoli immaginaria .Sono anche previsti workshop mirati per stimolare la discussione tra i partecipanti.
Ma accanto alle novità e alle aspettative sorgono spontanee domande : la AI è neutrale? Gli algoritmi che usa possono essere discriminatori?E ancora: quale impatto sui social network? Quale l'impatto giuridico, etico sulla vita di tutti noi?
Il grande pubblico sa ancora poco di questa rivoluzione che sta piano,piano cambiando il rapporto tra l'uomo e la tecnologia,la salute, l'arte, i diritti , la privacy. E poi, non da ultimo, sorge in molti il timore che l'AI possa in futuro competere con l'intelligenza dell'homo sapiens. E' questo un.pericolo reale? Gli esperti ritengono che mancando la creatività e l'autocoscienza la AI non sarà ingrato di competere con l'essere umano; tuttavia è previsto e anzi indispensabile che lo sviluppo e l' implementazione di questa tecnologia potente, pervasiva e versatile venga indirizzata in un quadro legislativo preciso a livello mondiale che possa garantire applicazioni appropriate e non lesive dei diritti e della libertà dell'uomo.
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